Ultimo appuntamento annuale con Footdiscovery: prima di riverderci ad anno nuovo andremo ad analizzare il campionato dell’Irlanda del Nord. Il torneo ha dato modo di scovare giocatori importanti per la nazionale che, all’ultimo Europeo, si è qualificata per la fase finale a gironi dopo aver dominato il gruppo di qualificazione, chiudendo al primo posto. Un calcio in ascesa che ha fatto passi enormi negli ultimi anni. Andiamo a conoscere meglio la storia e la formula di questa competizione…
La NIFL Premiership è la seconda competizione più vecchia, nata due anni dopo il campionato inglese e una settimana prima di quello scozzese. Per motivi di sponsor ha variato spesso il proprio nome fino al raggiungimento di quello attuale, sponsorizzato dalla Danske Bank. L’anno di nascita risale al lontano 1890 e comprendeva non solo i club dell’Irlanda del Nord, ma di tutta l’Irlanda in generale. Solo nel 1921 si ridurrà a comprendere le sole formazioni del piccolo stato dopo la guerra d’indipendenza irlandese. Nel 2008, il torneo ha subito una riorganizzazione: è stata istituita la IFA Premiership (la massima divisione nordirlandese) con 12 club partecipanti. Per stabilire chi dovesse essere iscritto, sono stati seguiti dei criteri precisi tutti affiancati con dei punteggi. In base ai meriti sportivi, le finanze, le infrastrutture, la pianificazione aziendale, al personale e all’affluenza si è data vita alla massima divisione dell’Irlanda del Nord. Il Portdown F.C. venne retrocesso in IFA Championship per aver consegnato in ritardo la documentazione valida alla partecipazione nell’IFA Premiership.
I 12 club si affrontano nel classico girone all’italiana composto in andata-ritorno-andata. Terminate le 33 giornate il tabellone viene diviso in due parti: le prime 6 e le ultime 6. La vincente del 1° gruppo conquista il titolo di campione dell’Irlanda del Nord accedendo di diritto al primo turno preliminare di Champions League. La seconda invece viene rilegata al primo turno preliminare di Europa League. Le formazioni che si piazzano tra il 3° e il 7° posto daranno vita ad un playoff per accaparrarsi l’ultimo posto per i preliminari di Europa League. Ovviamente se la vincente dell’Irish Cup (la vittoria della coppa nazionale porta alla qualificazione ai preliminari della competizione europea) è compresa tra questi 5 club si disputerà un playoff a 4 squadre. Il fanalino di coda della classifica, terminati i playoff salvezza, retrocede in IFA Championship, mentre l’11° svolge uno spareggio permanenza-promozione con la seconda della Serie B nordirlandese. Una formula che permettere al torneo di essere avvincente fino all’ultimo minuto.
L’albo d’oro vede una società dominare di gran lunga su tutte le altre: parliamo del Linfield Football Club. Il club detiene ben 51 titoli nazionali, 42 coppe nazionali e 9 coppe di lega. In 120 anni di storia vanta ben 218 trofei. Risulta la squadra con maggior titoli al mondo, ma se consideriamo il professionismo vero, il testimone viene passato ai Rangers di Glasgow. Da quando fu fondato il campionato, il Linfield ha sempre partecipato. Subito dopo con 23 scudetti troviamo il Glentoran Football Club. Gli undici di Belfast vantano ottimi risultati in campo europeo con un’eliminazione contro il Benfica di Eusebio in Champions (1-1 all’andata e 0-0 al ritorno in Portogallo. Condannati dal gol in trasferta) e il raggiungimento dei quarti di finale nella Coppa delle Coppe. Belfast Celtic Football Club detiene 14 successi nazionali e 8 Irish Cup. La società è stata sciolta dopo una storia molto movimentata: nel 1920, il Celtic, venne espulso dal campionato fino al 1924. Durante la semifinale dell’Irish Cup tra i biancoverdi e il Glentoran, uno spettatore entrò nello stadio con una pistola ed iniziò a sparare sulla folla. Nel 1948, in una gara contro il Linfield, i tifosi dei campionissimi dell’Irlanda del Nord, si esibirono in una violenta invasione di campo, nella quale picchiarono i giocatori avversari. La sera stessa i Celtic si ritirarono dal campionato. Nel 1948-1949, per problemi economici, la società decise di non iscrivere il club che, da quel momento in poi, non disputò più un match ufficiale. Con 6 successi a pari merito troviamo il Lisburn Distillery Football Club e il Crusaders Football Club. I primi godono anche di 12 Irish Cup, ma attualmente militano nella IFA Championship. A 5 scudetti si piazza il Cliftonville Football Club la squadra cattolica di Belfast. I tifosi sono in accesa rivalità con le formazioni protestanti del Linfield e del Glentoran. Un gradino sotto, con 4 trofei, il Portadown Football Club e a seguire con 3 il Glenavon Football Club. Chiudono con una sola vittoria il Coleraine Football Club, il Derry City Football Club (unico club nordirlandese a disputare la Premier League Irlandese dal 1985), il Queen’s Island e l’Ards Football Club.
Il Crusaders e il Cliftonville danno vita a quello che viene denomintato il North Belfast Derby.
Il campionato nordirlandese si trova al 17° turno con in testa il Crusaders che, nel weekend, ha battuto i modesti avversari dell’Ards, reduci da 2 sconfitte consecutive. L’1-0 è bastato ai padroni di casa per allungare ulteriormente sulla seconda in classifica. Ad occupare proprio quel posto è il Linfield sconfitto malamente, in casa, per 2-1 dal Cliftonville. Gli ospiti conquistano 3 punti d’oro per arrivare ad una sola lunghezza di distanza dagli avversari. Il 3° posto è consolidato ed il sorpasso è a portata di mano; la testa dista 8 punti. Importante successo per il Coleraine che si è imposto 3-1 contro il Ballinamallard, terz’ultimo. Vittoria importante che ha permesso il raggiungimento del 4° posto condiviso con Ballymena, sconfitto pesantemente tra le mura amiche dal Dungannon per 4-1. Solo un pari per i Rangers contro il fanalino di coda Portdown. 1-1 che non serve a nessuno e che non smuove una classifica molto corta. Medesimo risultato anche per Glenavon e Glentoran.
Il Portdown, dopo 17 match, è in classifica ultimo a -1. La società è stata penalizzata di 12 punti per problemi economici. I Crusanders vantano il miglior attacco momentaneo del torno con 39 realizzazioni, 2,3 a partita. La difesa meno perforata invece è quella del Linfield con 13 reti al passivo, 0,7 a match. Il peggior reparto difesivo è quella dei Rangers con 39 gol subiti, ben 2,3 ad incontro. Neanche a dirlo, il Portdown ha il peggior attacco con solo 11 centri, 0,6 a giornata. A contendersi il titolo di miglior marcatore sono ben 4 giocatori: Mitchell (Dungannon) con 12 reti, Friel (Ballymena) e Heatley (Crusaders) con 11 e Owens (Crusaders) con 10.
Milan – Juventus, il “classico” italiano. Non può essere considerato derby d’Italia dopo il “sorpasso”…
Sorteggio di Nations League di grande fascino per la nazionale di Luciano Spalletti. Sarà la…
A gennaio la società bianconera dovrà fare i salti mortali per sopperire agli infortuni: ecco…
Si torna a giocare in campionato. Forse anche troppo. Di certo, la fine degli impegni…
Pep Guardiola ha comunicato ufficialmente la sua decisione. Il tecnico spagnolo, non lascia, anzi raddoppia.…
Il centrocampista bianconero non fa più parte dei piani di Thiago Motta e potrebbe salutare…