Penultimo appuntamento con Footdiscovery e la scoperta dei campionati minori sparsi per l’Europa. Dopo aver coperto stati dall’est all’ovest, voliamo un po’ più a nord nelle isole Far Oer e nella massima divisione del torneo: la Formuladeildin. Gli isolani hanno iniziato a far parlare di loro con la prima partecipazione alle qualificazioni europee. Con il passare degli anni, la nazionale è divenuta sempre più competitiva e da “Cenerentola” si è trasformata a scomoda outsider. Andiamo a scoprire la storia e la formula di questa competizione…
Il campionato delle isole Far Oer è stato fondato nel 1942 e ha portato il nome di Meistaradeildin fino al 1975. Dall’anno successivo venne nominato 1. deild fino al più recente Formuladeildin del 2004. Inizialmente il torneo diede spazio a sole 4 formazioni nate molti anni prima, partendo proprio dal 1892. Solo nel 1976 vennero inseriti le promozioni e le retrocessioni per rendere più competitivo il campionato. Nel 1944 non venne disputato per “l’invasione amichevole” delle truppe britanniche. Alla ripresa nel 1945 entrarono, nel pacchetto club, altre 3 squadre fino a consolidarsi con 7 compagini nel 1976. Solo nel 1992, la UEFA concesse alle formazioni di poter accere alle competizioni europee.
Attualmente, dal 2004, le squadre che partecipano al campionato delle isole Far Oer sono 10 e si incontrano in 3 occasioni in una formula costituita da andata-ritorno-andata. La prima qualificata si aggiudica lo scudetto e il passaggio al primo turno preliminare di Champions League. La seconda e la terza posizionata accedono al primo turno di Europa League. Le ultime due posizioni relegano alla retrocessione in 1. deild che comprende 10 club anch’essa.
L’Havnar Bóltfelag ha conquistato 22 titoli nazionali e 26 coppe delle Far Oer. Gli undici di Torshavn restano i più premiati della nazione. La fondazione risale al 1904 e il club partecipò al primo campionato ufficiale del 1942. Al secondo posto con 17 scudetti e 6 coppe nazionali il Klaksvíkar Ítróttarfelag, nato, anch’esso, nel 1904. Detiene il piccolo record di essere stata la prima formazione delle Far Oer ad aver disputato una competizione europea, accedendo nel 1992 ai preliminari di Coppa UEFA. A chiudere il podio l’altra parte di Torshavn con il nome di B36 Tórshavn e 11 primi posti e 5 coppe di Lega. Attualmente sono stati gli unici a superare un turno preliminare di Champions ed Europa League. Subito sotto il Tvøroyrar Bóltfelag con 7 titoli e 5 coppe di Lega: è il club più vecchio della Formuladeildin essendo nato nel 1892. A 6 trofei è fermo il Gøtu Ítróttarfelag, squadra scomparsa, poichè nel 2008 si unì al Leirvik iF dando vita ai Víkingur Gøta. Molto più distante il B68 Toftir con solo 3 successi, seguito dall’EB/Streymur con 2 e 4 coppe nazionali. La società nacque nel 1913 con il nome di Eiðis Bóltfelag e si fuse nel 1993 con lo Streymur dando la denominazione attuale al club. Sono ben 6 le formazioni con un solo successo: Ítróttarfelag Fuglafjarðar (4 volte sconfitta in finale di coppa), Nes Sóknar Ítróttarfelag (anche 2 coppe nazionali in bacheca), Sørvágs Ítóttarfelag (nata nel 1905 e attualmente nella 1.deild), VB Vágur (scomparsa dopo la fusione nel 2005 con il Sumba, dando vita al VB/Sumba. Nel 2010 cambiarono il nome in Suouroy), B71 Sandur (inizialmente nominato Sand alla fondazione nel 1970. L’anno successivo i villaggi del Sandur si uniscono dando vita al B71 Sandur) e Víkingur Gøta (dopo la fusione del 2008 ha vinto il torneo nel 2016. Dalla nascita ben 5 coppe nazionali).
La rivalità maggiore è tra Havnar Boltfelag e B36 Torshavn le due società di Torshavn. I maggior realizzatori nella storia delle isole Far Oer sono due calciatori con 24 reti a testa: Súni Fríði Johannesen Barbá (con 31 reti nella seconda divisione) e Uni Jógvansson Arge.
Il campionato delle isole Far Oer inizia in Aprile quindi, al momento, non si sta disputando nessuna competizione. Vi aggiorniamo su come si è concluso il torneo del 2016 che ha visto trionfare i Víkingur Gøta con 61 punti conquistati con 19 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. La compagine ha trionfato con una sola lunghezza di vantaggio sul Klaksvik che può vantare il miglior attacco con ben 69 reti in 27 match, una media di 2,5 a partita. Al 3° posto e quindi ai preliminari di Europa League il Runavik con 5 lunghezze di distacco dalla seconda piazza. La capolista ha potuto concludere il campionato con la miglior difesa, perforata solo in 25 occasioni, media di 0,92 a gara.
Ad abbandonare la massima serie sono il Toftir (fanalino di coda) e l’Argir (penultimo). La prima società ha chiuso a 7 punti con nessuna vittoria, 7 pari e ben 20 sconfitte. Peggior difesa del torneo con 80 gol al passivo, una media di 2,96 a incontro. Il club si aggiudica anche il titolo di peggior attacco della competizione con solo 20 centri, una media di 0,74 a partita. L’Argir ha chiuso più dignitosamente a 18 punti con 4 vittorie, 6 pareggi e 17 sconfitte.
Il derby di Torshavn si è concluso con due pari per 2-2 e 0-0 e con una vittoria per 3-2 per il B36 Tórshavn.
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