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Footdiscovery: alla scoperta del campionato in Azerbaijan

Questa settimana, per Footdiscovery, si torna a trattare i campionati meno popolari d’Europa. A pochi giorni dalla seconda ondata di qualificazioni, valide per il Mondiale 2018, andiamo ad analizzare la Premyer Liqası in Azerbaijan. I club del torneo azero sono già stati protagonisti della competizione d’Europa League: il Neftçi Baku, il Qarabağ e il Gabala si sono già messi in mostra strappando risultati importanti, anche a conoscenze italiane. Andiamo a conoscere meglio il torneo azero e i suoi protagonisti…

LA STORIA E LA FORMULA DELLA PREMYER LIQASI

La storia del campionato dell’Azerbaijan si dividere in due parti: prima e dopo l’Unione Sovietica. L’Associazione delle Federazioni Calcistiche dell’Azerbaigian (AFFA) nasce nel 1992 dopo la divisione dell’URSS e solo nel 1994 viene annessa alla UEFA e nel giugno dello stesso anno dalla FIFA. I veri inizi del calcio azero risalgono al lontano 1905 quando, come accade nella maggior parte dei campionati semi-professionistici, iniziarono a crearsi i primi club composti soprattutto da operai. Solo nel 1928 si raggiunsero le 8 formazioni tra le quali prevalse l’Hamkarlar FC di Baku, la capitale dell’Azerbaijan.

Nel 1932, un club azero partecipò al campionato sovietico e 4 anni dopo si diede vita alla prima coppa nazionale. Fino al 1991 diversi club parteciparono al campionato dell’URSS dove il miglior risultato fu un terzo posto del Neftchi Baku nel 1966. Dal 1992 il torneo azero, dopo la sua indipendenza, prese il nome di Güclülər Dəstəsi fino a diventare la Premyer Liqası e a tutti gli effetti un campionato professionistico.

La formula comprende 2 gironi d’andata e 2 di ritorno per un totale di 28 gare disputate dagli 8 club iscritti alla massima divisione. Alla fine del campionato, il campione di Azerbaijan accede direttamente al secondo turno preliminare di Champions League. La seconda e la terza invece accedono di diritto al primo turno preliminare di Europa League. L’ultima classificata retrocede direttamente in Birinci Divizionu.

Analizzando i campionati dal 1992, quindi dalla fondazione dell’AFFA, il club più titolato è il Neftçi Baku con 8 scudetti e un netto predominio tra il 2010 e il 2012. Al club della capitale vanno anche 7 Azərbaycan Kuboku, la coppa nazionale. Subito dietro, con 4, il Qarabağ, campione in carica dal 2013 e con 5 successi in coppa. Seguono con 3 il Şəmkir (dal 1999 al 2001) e il Kəpəz (4 coppe nazionali) mentre con 2 l’Inter Baku e l’FK Baku (3 coppe nazionali). Con un solo successo spiccano Xəzər-Lənkəran, che detiene anche 3 Azərbaycan Kuboku, e il Turan. Con un successo nella coppa nazionale troviamo anche Şəfa, sciolta nel 2004 per problemi finaziari e l’Inshaatchi Baku. Molte di queste formazioni hanno dato filo da torcere in competizioni come l’Europa League tra cui l’Inter, costretta ad un pari per 2-2 contro Neftçi Baku che non passò il girone dopo 3 pareggi e altrettante sconfitte. Il capocannoniere della competizione è Nazim Aliev che nel 1992, vestendo la maglia Xəzər Sumqayıt (la formazione si è sciolta nel 2004), ha messo a segno la bellezza di 39 realizzazioni.

L’ULTIMA GIORNATA DISPUTATA IN AZERBAIJAN

Il campionato azero ha già preso il via come tutte le competizioni europee. Attualmente la competizione è ferma per lasciar spazio alla nazionale, impegnata per la qualificazione al Mondiale di Russia. Dopo la vittoria contro San Marino per 1-0 e la condivisione della testa della classifica con la Germania, gli azeri ospiteranno la Norvergia, in una difficile sfida contro gli scandinavi che voglio recuperare il 3-0 subito dai tedeschi.

Tornando alla Premyer Liqası, troviamo il Neftçi Baku che torna alla vittoria dopo 5 ko di seguito. La formazione della capitale milita al penultimo posto con sol 6 punti. Al Bakcell Arena, il Kapaz cede per 2-0: Denilson e Tira, con una rete per tempo, chiudono la pratica regalando la seconda vittoria stagionale ai bianconeri. Il mattatore Gabala, in casa, esce vincitore contro i campioni in carica del Qarabag per 2-0. Gli ospiti cedono contro una formazione che in 7 giornate ha messo a segno 19 reti senza subirne nessuna. Una vera e propria corazzata che sta dominando il campionato con 19 punti raggiunti con 6 vittorie e un pareggio. In un quarto d’ora Ozobic e Dabo fanno calare il sipario sull’incontro. Due pareggi, entrambi per 1-1 tra Inter Baku-Zira e SumQayit-AZAL PFK.

L’Inter Baku è stato squalificato dalla UEFA per non aver rispetto il Fair Play finanziario: la formazione azera è stata bandita per 3 anni dalle competizioni europee 2016-2017, 2017-2018 e 2018-2019. Con la stessa punizione sono stati colpiti il Dnipro e il club romeno Targu Mures.

Andrea Mariani

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