Se c’è una terra dove tutto è possibile nel calcio quella è il Sudamerica. D’accordo, è un luogo abbastanza comune che però non fa mai nulla per smentirsi. E in tal senso il Flamengo vuole proprio esagerare: perché festeggiare due titoli lo stesso weekend, giocando una sola partita sarebbe qualcosa di davvero insolito e improbabile. Eppure ci sono delle possibilità che accada.
Il Fla si sta giocando due titoli: il campionato brasiliano e la Copa Libertadores, e potrebbe diventare campione di entrambi tra sabato e domenica prossima. Come è possibile? Il calendario in tal senso dà una mano. Nella giornata di sabato ci sarà la finalissima di Copa Libertadores contro il River Plate a Lima, prima finale unica della storia del torneo, con la possibilità di riportare il massimo trofeo sudamericano in bacheca dopo addirittura 38 anni.
Ma gli incroci prevedono che ci sia anche la possibilità di vincere il campionato il giorno dopo, nonostante il Flamengo non sia per ovvi motivi in campo. Il vantaggio costruito nel Brasileirão gli permette di potersi consacrare campione già domenica, in caso di non vittoria del Palmeiras. Considerando il fatto che aritmeticamente è impossibile coinvolgere altre squadre (il Santos terzo può arrivare al massimo a 80 punti, il Flamengo ne ha 81), il testa a testa va fatto solamente con il Verdão.
In caso di sconfitta il calcolo è abbastanza semplice: il Palmeiras non potrebbe più arrivare a 81 punti. Ma con un pareggio sarebbe teoricamente ancora in corsa per un arrivo a pari punti, ma in tal caso sarebbe comunque fuori dalla lotta al titolo per via del numero di vittorie. Sì, in Brasile la prima discriminante in caso di arrivo a pari punti sono le vittorie ottenute, che hanno la precedenza su differenza reti e scontri diretti. E quindi se il Palmeiras dovesse pareggiare col Grêmio potrebbe arrivare, vincendo le quattro giornate successive, al massimo a 23 vittorie, quando il Flamengo ne ha già 25.
E così tra sabato e domenica il Flamengo potrebbe essere campione di tutto: del Brasile e del Sudamerica giocando una sola partita. Combinazioni di calendario e destino, che forse fanno intuire che questo è davvero l’anno del Fla.