La dirigenza viola vuole completare la rosa a disposizione di Palladino già in questo mercato: ecco i nomi sulla lista di Pradè
La vittoria in trasferta all’Olimpico contro la Lazio ha dato un po’ di respiro e di tranquillità all’intero ambiente della Fiorentina dopo le 7 partite consecutive – tra tutte le competizioni – senza vincere. Nonostante i 3 punti raccolti a Roma, la dirigenza viola non può ignorare il periodo di difficoltà della squadra, la quale ha bisogno di rinforzi per tornare a competere per un posto nell’Europa che conta. Dopo Folorunsho e Pablo Marì, il club toscano vuole chiudere altri 3 colpi in questi ultimi 4 giorni a disposizione. Ecco i possibili acquisti.
Tutti gli obiettivi di mercato della Fiorentina per la fine del mercato invernale
La squadra di Raffaele Palladino, dopo aver sorpreso tutti a forza di grandi prestazioni e una serie lunghissima di risultati utili consecutivi, nelle ultime settimane ha vissuto un periodo di calo impossibile da ignorare per la dirigenza viola, la quale crede che, con i giusti rinforzi, il club possa raggiungere un’insperata e incredibile qualificazione alla prossima Champions League. Proprio per questo motivo, il direttore sportivo Daniele Pradè è pronto a tentare il tutto per tutto per portare a Firenze almeno 3 colpi in questi ultimi giorni di mercato. Ecco tutti i giocatori monitorati dai viola.
I nomi per il centrocampo
Bene l’arrivo di Folorunsho, ma Raffaele Palladino ha fatto capire alla dirigenza che non è ancora sufficiente. Cataldi è essenziale, ma fisicamente vulnerabile, mentre Richardson sta mostrando dei lampi di talento, pur essendo ancora lontano dall’adattarsi completamente alla nuova realtà. Di conseguenza, manca un elemento cruciale, un giocatore che possa unire qualità nella gestione del gioco e forza fisica. Per questo motivo, la Fiorentina ha messo nel mirino Nicolò Fagioli, apprezzato sin dai suoi tempi alla Cremonese. Il giocatore è in uscita dalla Juventus, con cui la società viola intrattiene buoni rapporti, e sarebbe incline a restare in Italia. La Fiorentina sarebbe felice di accoglierlo, possibilmente con un prestito con diritto di riscatto, mentre la Juventus preferirebbe un obbligo di riscatto. La sensazione è che la trattativa possa prendere una piega positiva nelle prossime ore.
Non va inoltre dimenticato il nome di Cristante, che continua a essere presente nei pensieri del direttore sportivo viola.
I nomi per l’attacco
La difesa, anche se dovesse partire Comuzzo, sarebbe coperta grazie all’acquisti di Pablo Marì. Ecco, quindi, che l’attenzione va in attacco. Andrea Colpani non sta convincendo e sarebbe un vero colpo per la Fiorentina dover rinunciare a Kean, anche solo per una partita. In altre parole, i viola hanno bisogno sia di un esterno/trequartista che di un’altra punta centrale. In questo senso il nome di Nicolò Zaniolo, che non ha mai smesso di stuzzicare l’interesse della Fiorentina, potrebbe tornare in auge per un possibile (ma non impossibile) ritorno a Firenze. I viola avevano tentato di prenderlo quest’estate, ma alla fine si sono visti anticipare dall’Atalanta, che ora sarebbe disposta a lasciarlo andare senza troppe difficoltà, una volta trovato il sostituto dell’infortunato Lookman. Bisognerà negoziare con il Galatasaray, ma la Fiorentina sarebbe pronta a seguire la stessa formula che ha ottenuto la Dea: prestito con diritto di riscatto, che potrebbe trasformarsi in obbligo al verificarsi di alcune condizioni.
I nomi per il vice Kean
Inoltre, come abbiamo detto, c’è la necessità di un giocatore che possa alleggerire il carico su Moise Kean. E in questo senso, la Fiorentina si trova di fronte a una scelta importante. Da un lato, c’è il giovane ma costoso Tzimas, talentuoso attaccante classe 2006 del Paok, attualmente in prestito al Norimberga in Serie B tedesca, dove ha già realizzato ben 10 gol. Il suo valore supera i 20 milioni di euro, ma in Grecia è visto come un vero e proprio fenomeno, tanto che anche alla Fiorentina sono rimasti affascinati dalle sue qualità. Dall’altro lato, c’è un’opzione più esperta come Marko Arnautovic, che all’Inter è considerato un esubero.