Dopo un anno di inattività l’ex portiere del Manchester United è tornato ai suoi livelli, diventando, per esperienza e qualità, un importante valore aggiunto per la squadra di Palladino
David de Gea sta vivendo un periodo di rinascita alla Fiorentina. Il portiere spagnolo, protagonista assoluto nella sfida di domenica dove ha parato due rigori al Milan risultando decisivo per la vittoria finale. Il primo penalty, al termine del primo tempo, è stato neutralizzato su Theo Hernandez, mentre il secondo, in avvio di ripresa, ha visto Abraham ipnotizzato dell’ex portiere del Manchester United. Un’impresa straordinaria, che ha permesso alla Fiorentina di rimanere in partita e conquistare un risultato fondamentale.
Questa capacità di incidere nei momenti chiave non è una novità per de Gea, che già nello scorso agosto aveva salvato i suoi nel ritorno del preliminare di Conference League contro la Puskás Academy. In quell’occasione, il portiere aveva offerto una prestazione eccezionale durante i tempi regolamentari, ma è stato durante i calci di rigore che ha fatto la differenza: parando il tiro di Szolnoki, ha regalato alla Fiorentina il passaggio del turno.
De Gea è arrivato a Firenze nell’estate del 2024, dopo un anno di inattività. La sua carriera al Manchester United si era conclusa senza il rinnovo del contratto, e per diversi mesi il portiere è rimasto senza squadra. Durante questo periodo, de Gea si è allenato in solitudine, aspettando l’opportunità giusta per tornare a giocare ai massimi livelli. Questa opportunità è arrivata con la Fiorentina, che ha deciso di puntare su di lui per difendere i pali.
Nonostante il lungo periodo lontano dai campi, l’arrivo di de Gea ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi viola. La sua esperienza, maturata in anni di militanza tra i più grandi club europei, e la sua capacità di fare la differenza in situazioni critiche hanno convinto la dirigenza della Fiorentina a scommettere su di lui. E la fiducia è stata ampiamente ripagata: con le sue prestazioni, il portiere ha dimostrato di essere ancora tra i migliori nel suo ruolo.
David de Gea ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Atletico Madrid, esordendo con la prima squadra nel 2009. Già dalle prime partite, il giovane portiere si è distinto per i suoi riflessi e la sicurezza tra i pali, contribuendo alla vittoria dell’Europa League nel 2010. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, e nel 2011 il Manchester United ha deciso di acquistarlo per una cifra di circa 25 milioni di euro, facendolo diventare uno dei portieri più costosi della storia all’epoca.
A Manchester, de Gea ha vissuto una carriera ricca di successi, conquistando tra i principali trofei una Premier League, un’Europa League, una FA Cup e una Coppa di Lega inglese. Con il passare degli anni, è diventato uno dei pilastri del club inglese, vincendo il premio di Giocatore dell’Anno dello United in quattro occasioni, un record per un portiere. Nonostante qualche momento difficile e la concorrenza di nuovi giovani talenti, de Gea è rimasto una figura di spicco tra i pali del Manchester United fino alla scadenza del suo contratto nel 2023. Anche con la nazionale spagnola, de Gea ha vissuto momenti importanti, partecipando a diverse edizioni dei Mondiali e degli Europei, e rimanendo per anni il portiere titolare della Roja.
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