Il Feyenoord sta provando a rinascere sotto la guida di Slot: i risultati, al momento, sono incoraggianti e positivi, nonostante qualche passo falso che vieta ai Rotterdammers di essere dei concorrenti al titolo di campione d’Olanda. Uno degli elementi che sta contribuendo a questa ricostruizione è Guus Til, il centrocampista olandese acquistato dai biancorossi in estate: l’ex AZ Alkmaar, in prestito dallo Spartak Mosca, ha trascinato la società in Conference League e non ha smesso di segnare anche in Eredivisie.
Dove eravamo rimsti con Guus Til? Lo avevamo lasciato proprio al suo passaggio allo Spartak Mosca, l’acquisto più oneroso del club russo che aveva caricato le casse dell’AZ Alkmaar con ben 18 milioni di euro. Un prezzo accettabile e rispettabile per un ragazzo in piena ascesa e con un senso del gol fantastico, soprattutto per il suo ruolo di centrocampista.
Purtroppo l’avventura, fuori dall’Olanda, non andò proprio bene: l’olandese arrivò proprio l’anno del Covid e la sua stagione fu abbastanza travagliata con solo 18 presenze e due reti. L’amore con il clima gelido della Russia non sbocciò mai e pian piano il ragazzo venne abbandonato al suo destino con tante panchine e poco impiego: da lì l’idea di cambiare aria e di volare in Bundesliga alla corte del Friburgo, con risultati deludenti e solo 10 partite da prima e seconda squadra. Til è deluso, ha bisogno di giocare per ritrovare la sua condizione e, nell’estate 2021, lo Spartak lo cede in prestito al Feyenoord per un ritorno alla sua casa natale.
L’impatto con i Rotterdammers è strepitoso come se il talento volesse dimostrare di essere vivo e pronto a combattere: con Slot ha trovato fiducia e uno schema che lo valorizza al massimo. Nel 4-2-3-1 va a ricoprire il ruolo di trequartista, pronto ad inserirsi e appoggiare la punta, mettendo in evidenza la sua grande vena realizzativa: nei preliminari di Conference League trascina letteralmente i suoi compagni verso la qualificazione alla fase a gironi e, attualmente, vanta 6 reti in 8 partite (2 del girone e 4 nei preliminari). La sua forza fisica e il suo senso della posizione sono eccezionali e quando non può segnare si limita ad aprire le difese con movimenti che lasciano spazio alla punta di riferimento. Anche in Eredivisie ha messo subito in chiaro tutto il suo potenziale: 8 partite e 7 realizzazioni con il Feyenoord che sta provando a confermarsi tra le outsider per il titolo, anche se il ritmo è più propenso per una qualificazione tranquilla alle coppe europee: grazie anche a Til, la società di Rotterdam si trova al 5° posto a 6 punti dalla vetta e con una gara ancora da recuperare.
Sicuramente Til è stato l’uomo più importante che Slot ha potuto avere tra le mani: tanta duttilità, gol pesanti e voglia di riscatto che stanno facendo la differenza in campo. Il ragazzo è già entrato nel mirino di qualche club europeo, alcuni della Serie A: l’inizio è stato fantastico e con una grande annata, l’olandese potrebbe rilanciare la sua carriera che si stava ghiacciando nella fredda Russia.
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