Il Feyenoord non si fa ostacolare dal PEC Zwolle e liquida gli avversari con grande facilità, calando un tris che infonde fiducia alla rosa. Van Bronckhorst continua la sua serie positiva portando a 8 i risultati utili consecutivi: il De Kuip è inespugnabile e i Rotterdammers, tra le mura amiche, hanno sempre vinto. Gli ospiti devono arrendersi alla superiorità tecnica dei padroni di casa: grandi miglioramenti per gli uomini di Schip che hanno evitato di compromettere la stagione dopo l’avvio deludente, ma manca ancora qualcosa per competere ad armi pari con le grandi dell’Eredivisie.
IL DE KUIP È UN FORTINO: 5 SU 5 IN CASA PER IL FEYENOORD
Il Feyenoord, con il fiato grosso, cerca di tenere il passo di Ajax e Psv e non molla le grandi del torneo: la distanza dal primato resta sempre ferma a 7 lunghezze, ma la nota positiva è tornare subito al successo dopo il pari rimediato sul campo del Willem II proprio negli ultimi 10 minuti.
Contro il PEC Zwolle, gli uomini di Van Bronckhorst si mettono subito a martellare azioni su azioni, costringendo gli avversari a rinchiudersi nella propria metà campo, tentando qualche ripartenza in contropiede che non hanno mai impensierito la difesa e soprattutto Bijlow. Il match resta equilibrato, ma gli ospiti peccano soprattutto in precisione, graziando in alcuni casi il Feyenoord che ringrazia e affonda il colpo con Clasie, Jorgensen e Berghuis. L’attacco, in grande spolvero, torna il vero protagonista del match con il danese che gonfia la rete scacciando tutte le critiche e il pesante infortunio che ne ha limitato l’utilizzo e ne ha rallentato il rendimento. Quinto match, dal lungo stop, e prima gioia in Eredivisie in questa stagione: tutti i fantasmi sembrano scacciati e Van Persie trova una valida alternativa al suo impiego, anche se l’olandese viene spesso utilizzato come trequartista con Toornstra centrocampista o laterale d’attacco. A salire in cattedra però è Berghuis con una prestazione impreziosita sia dall’assist per Jorgensen, sia dal gol che chiude definitivamente i conti.
Ad aiutare tantissimo il Feyenoord è proprio il De Kuip. Fin ora, in 5 partite disputate sono 5 i successi strappati da Van Bronckhorst rispetto ai 2 pareggi, un ko e una vittoria conquistati in trasferta. Dei 20 gol siglati in 9 gare, sono 13 quelli raccimolati nello stadio di casa insieme ai soli 3 subiti: in trasferta lo score è completamente diverso con solo 7 centri all’attivo e ben 7 al passivo per una tendenza abbastanza negativa per una big che non può accontentarsi di fare punti e giocare bene esclusivamente davanti ai propri tifosi. Il vero punto debole per i Rotterdammers è stato proprio quello di perdere il passo e la brillantezza lontano dal De Kuip: il tecnico è chiamato a modificare questa disposizione per tornare prepotentemente in lotta per il titolo, sperando che il Psv faccia, prima o poi, un passo falso. Nel peggiore dei casi, agguantare il secondo posto garantirebbe la qualificazione ai preliminari di Champions League ed è un traguardo che è ancora alla portata di mano del club di Rotterdam.