Il Feyenoord chiude la terza giornata di Eredivisie a punteggio pieno, battendo per 5-0 il modesto Willem che non riesce ancora a trovare il giusto equilibrio in gara. Gli uomini di Van Bronckhorst sono esageratamente superiori andando sul 4-0 dopo appena la prima frazione di gioco. Lo spettacolo è inferiore nella ripresa, dove i padroni di casa palleggiano e gestiscono la partita senza sprecare energie importanti in vista dell’inizio della Champions League, proprio dopo la sosta per le nazionali. Jorgensen presente e sostituito dopo appena 45 minuti: nonostante il suo momento di appannaggio, gli undici di Rotterdam non sembrano risentirne in fase offensiva.
Grandissima prova di forza del Feyenoord che manda un segnale forte alle concorrenti al titolo, dimostrando di essere ancora l’unica formazione da battere in questa stagione. Dopo le 2 prime vittorie raggiunte con un calcio meno brillante e ancora macchinoso, l’ultima gara è stata dominata fin dall’inizio e, nonostante il modesto livello degli avversari, quello che è saltato agli occhi è un ritrovato gioco offensivo che potrà mettere in difficoltà qualunque difesa in Olanda e non solo. Gli uomini di Van Bronckhorst, protetti dai tifosi del De Kuip, scendono in campo con il classico 4-3-3 con Jones protetto da Haps, Botteghin, Van der Heijden e Diks. Centrocampo composto da Vilhena, Toornstra e El Ahmadi pronti a dare un apporto al tridente condotto da Jorgensen affiancato da Berghuis e Boetius. Più cauto il Willem che pensa soprattutto a difendersi con un più compassato 5-3-2: Wellenreuther in porta con davanti la muraglia composta da Tsimikas, Peters, Heerkens, Lachman e Lewis. Torna a centrocampo l’ex Arsenal Crowley insieme a Rienstra e Chirivella. Tandem offensivo con Sol e Azzaoui.
I padroni di casa, dopo il fischio d’inizio, cominciano a costruire gioco ed azioni e al 13′ passano in vantaggio con Toornstra: stacco di testa di Diks su calcio d’angolo e pallone corretto in rete dall’olandese lasciato inspiegabilmente libero a due passi da Wellenreuther. La realizzazione da coraggio al Feyenoord che gioca in scioltezza contro una formazione che si chiude maggiormente per evitare l’imbarcata. Gli ospiti si espongono eccessivamente alla manovra del club di Rotterdam che non fatica a trovare il raddoppio dopo appena 3 minuti: Haps vola sulla fascia sinistra, arrivando sul fondo e preferendo il passaggio indietro per l’accorrente Berghuis. L’attaccante, di destro, gela l’estremo difensore avversario, coperto dai compagni di reparto al momento della conclusione. 2-0 dopo un quarto d’ora e match che prende una piega veramente brutta per gli 11 di Tilburg in balia dei nemici. L’incubo è appena inizio perchè, al 20′, giunge il tris firmato nuovamente da Toornstra, autore di una doppietta personale: l’asse con Diks funziona alla perfezione con un cross pennellato sul secondo palo che viene piazzato, di testa, dal centrocampista olandese. Una vera disfatta per la compagine di Van de Looi che rischia l’imbarcata nella prima frazione di gioco. Il Feyenoord non si ferma e sulle ali dell’entusiasmo chiude sul 4-0 il primo tempo: a far calare definitivamente il sipario è Vilhena che, con una grande conclusione da fuori, gonfia la rete su suggerimento di Boetius. Duplice fischio e partita archiviata con soli 45 minuti.
Nella ripresa c’è ben poco da dire: Van Bronckhorst toglie un impalpabile Jorgensen, facendolo respirare dopo un fastidio accusato nella prima frazione di gioco. I padroni di casa gestiscono il pallone ed evitano di infierire ulteriormente contro un avversario già domato e a terra sanguinante. I ritmi calano in vista del 90′ sempre troppo lontano per il Willem. All’80’, imbucata in area di Botteghin che viene steso senza tanti complimenti da una scivolata di Heerkens. L’arbitro non ha dubbi e decreta la massima punizione: dal dischetto Boetius non sbaglia calando il pokerissimo e rendendo il passivo ancora più pesante. Al triplice fischio, il Feyenoord balza in testa in solitaria restando a punteggio pieno in attesa di Utrecht e Psv. Van Bronckhorst dimostra di essere tornato a far girare alla perfezione il suo giocattolo che si ritrova in fase offensiva, la chiave vincente della scorsa stagione. Il Willem mette in risalto i suoi limiti con un allenatore in netta confusione, sempre meno in grado di poter gestire una squadra del genere che gli sta scivolando dalle mani. Terzo ko e 9 reti subite in 3 gare con una sola realizzazione all’attivo: numeri da retrocessione ai quali serve una netta svolta per non incappare in un campionato più difficile del previsto.
Ecco le 5 realizzazioni del match per chi si fosse perso la partita:
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