Il Feyenoord soffre, rimonta e ribalta il risultato sul difficile campo dell’Heerenveen. All’Abe Lenstra Stadion non basta il gol di Ghoochannejhad per far esultare i propri tifosi. Nella ripresa sale in cattedra la società di Rotterdam che centra il successo. L’Ajax pareggia e i biancorossi volano a +6 in vista dello scontro diretto del 2 Aprile. Il titolo sembra sempre più vicino per gli uomini di Van Bronckhorst che stanno vivendo una stagione incredibile.
Il Feyenoord torna a Rotterdam con 2 punti in più in classifica sull’Ajax e con 2 settimane di riposo prima del decisivo scontro diretto contro i lancieri all’Amsterdam Arena. Il tecnico, nonostante la gara difficile e intensa, riesce a strappare una vittoria pesantissima in ottica campionato. Van Bronckhorst schiera i migliori a disposizione contro un Heerenveen ostico ed estremamente fastidioso tra le mura amiche. Tra i pali riappare Jones, recuperato insieme a Vejinovic che si è seduto in panchina. Al centro del campo, a dirigere e dettare i tempi, viene scelto Kuyt coadiuvato da Vilhena e El Ahmadi; davanti sempre il solito Jorgensen. Di fronte, i frisoni, si schierano a specchio con Ghoochannejhad leader del reparto offensivo e pronto ad arricchire il proprio bottino di gol per la classifica cannonieri.
A partire forte sono i padroni di casa che schiacciano il Feyenoord nella propria metà campo. Dopo appena un quarto d’ora, spettacolare serie di passaggi che liberano Ghoochannejhad. L’iraniano scatta in area, punta Nelom che lo stende. L’arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore: dagli undici metri, la punta spiazza Jones e vola a quota 15 agganciando la seconda posizione dei migliori marcatori della stagione. L’Heerenveen continua a premere e sfiora il raddoppio sempre con Ghoochannejhad che di testa, su calcio piazzato, sfiora la traversa alla mezz’ora. Gli ospiti faticano a reagire, ma con il passare dei minuti riescono a limitare l’offensiva dei biancoblu. Il duplice fischio manda tutti negli spogliatoi con l’allenatore degli ospiti pensieroso e in difficoltà.
Nella ripresa la musica cambia, grazie alla rete del pareggio all’ora di gioco: fortunata la conclusione di Jorgensen che si trova al posto giusto al momento giusto. El Ahmadi, pescato da solo in area, mette un assist teso al centro deviato da un ottimo recupero difensivo. La sfera prende uno strano effetto che va a finire proprio sui piedi del danese che, da due passi, pareggia i conti. Il Feyenoord ritrova forza ed inizia a premere con maggiore intensità fino al raddoppio di Vilhena al 70′. Berghuis recupera e serve il centrocampista che controlla di testa e scaglia un bolide di destro che non lascia scampo ad un incolpevole Mulder. 2-1 e match totalmente ribaltato dalla forza della capolista che non lascia scampo a nessun avversario. La difesa però desta preoccupazioni e continua a traballare con Ghoochannejhad pericoloso fino all’ultimo minuto: un ottimo Jones nega la gioia del 2-2 all’iraniano. Al triplice fischio, il Feyenoord allunga nuovamente sull’Ajax con 6 lunghezze di vantaggio prima dello scontro diretto.
La società di Rotterdam deve ringraziare i cugini dell’Excelsior che fermano Bosz sull’1-1 allo Stadion Woudestein. Un successo pesantissimo per lo scudetto sempre più nelle mani dei biancorossi condotti da uno straordinario Jorgensen con 19 reti all’attivo (capocannoniere dell’Eredivisie) e 10 assist. I gol siglati fin ora dal club sono 68 in 27 partite con una media di 2,5 realizzazioni a match. Solo 17 le reti subite anche se la difesa sta iniziando ad incassare con più regolarità gli attacchi degli avversari. L’Heerenveen ha messo tutto nei 90 minuti, ma la capolista ha dimostrato nuovamente di essere nel suo anno migliore: una condizione che potrebbe distruggere l’egemonia di Ajax e Psv che ormai dura da ben 6 anni e riporterebbe il titolo a Rotterdam che manca dal 1998-1999. Ecco gli highlights della partita disputata all’ora di pranzo:
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