Il Feyenoord inanella il secondo successo consecutivo dopo 4 pareggi e una sconfitta: gli uomini di Van Bronckhorst sembrano aver ritrovato la giusta strada per la vittoria e si preparano all’ultima sfida di Champions contro il Napoli per non chiudere senza punti il girone. I Rotterdammers, al De Kuip, si impongono per 1-0 contro il Vitesse con il solito Jorgensen al gol e in netta ripresa rispetto all’inizio di stagione scarno di realizzazioni. Ottimi segnali di rinascita per un’Eredivisie compromessa e con l’obiettivo di qualificarsi per la prossima massima competizione europea.
Il Feyenoord inanella il 5° risultato utile conseutivo con la seconda vittoria di fila dopo 3 pari: dopo ben 5 giornate senza successo, i biancorossi riescono a conquistare 6 punti in 2 partite che smuovono la classifica e rilanciano i Rotterdammers verso un posto in Champions. I ragazzi di Van Bronckhorst battono per 1-0 il Vitesse, in casa, riuscendo a ritrovare voglia e gioco che latitavano da troppo tempo.
Il match resta abbastanza equilibrato con i padroni di casa che osano di più soprattutto in fase di conclusione. Jorgensen continua a timbrare regolarmente il cartellino e inserisce il suo nome nel taccuino dei marcatori: il capocannoniere della scorsa Eredivisie è tornato a siglare un gol a partita dopo un infortunio che ne ha limitato l’utilizzo nell’inizio di stagione. Per il danese è il 5° centro in 11 presenze per una media che si sta riconfermando su quella dell’anno passato. La difesa ha retto bene l’urto delle manovre degli avversari che si sono infranti contro una linea più ordinata, attenta e ben posizionata che ha concesso veramente poco al nemico. Gli uomini di Fraser si sono ritrovati ingabbiati in una sinergia perfetta tra centrocampo e reparto arretrato. Per la prima volta, Jones ha effettuato pochissimi interventi, dei quali solamente due veramente difficili.
Questo successo è una mano santa in vista della sfida di Champions contro il Napoli: nel girone europeo, il Feyenoord, è ultimo e già eliminato con zero punti a carico raccimolati in 5 gare. La difesa è un vero disastro con ben 13 gol al passivo mentre l’attacco è sterile con 3 sole realizzazioni all’attivo e una media di o.6 reti a match. L’obiettivo di Van Bronckhorst è quello di chiudere almeno con un punto in classifica, ma l’avversario sarà ostico e combattivo ed è il Napoli. Sarri ha bisogno di un successo per sperare in una miracolosa qualificazione agli ottavi a scapito dello Shakhtar. Al De Kuip, i biancorossi non si potranno permettere un’altra debacle: Insigne, forse, sarà il grande assente dell’incontro ma Jones e compagnia dovranno limitare al massimo l’estro di Mertens e Callejon, bravissimo negli inserimenti sul secondo palo e spina nel fianco delle difese di tutta Europa. La linea arretrata dovrà prestare massima attenzione ai movimenti senza palla e ogni distrazione sarà pagata a caro prezzo. Il reparto offensivo, invece, è chiamato ad un salto di qualità: Jorgensen è in forma smagliante e Berghuis con Boetius (o Larsson) dovranno coadivarlo nel migliore dei modi per consentire alla manovra di essere pericola e non scontata. Il centrocampo si dovrà concentrare su Jorginho, colui che imposta ogni azione: limitando il brasiliano, il Napoli potrebbe rallentare i suoi ritmi e con il giusto tempismo nei contropiedi, la vittoria o un ottimo pari, potrebbero essere alla portata del club di Rotterdam. Van Bronckhorst ha davanti a se la sfida più difficile: confrontarsi con i partenopei a pari livello per dare continuità ad una crescita che garantirebbe un salto di qualità per le competizioni europee future.
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