Non c’è certo una maniera migliore per reclamare un posto al Barcellona che fare un gol e un assist nel primo Clásico della carriera: sì, solo amichevole, sì nello spezzone finale ricolmo di turnover, ma pur sempre contro il Real Madrid. Il Barça ha vinto per 3-0 l’amichevole negli States contro i rivali di sempre, in una partita molto equilibrata che si è cappottata solamente nei minuti finali quando Fermín López ha messo il punto esclamativo sul match con la rete del 2-0 e la bella palla per il tris di Ferrán Torres.
Viene da chiedersi dopo una prestazione del genere, contro un avversario del genere, se sia il caso di trattenere o meno il giocatore: Xavi più lo vede in allenamento più sente la necessità di provarlo in campo, di dargli una chance, per sua stessa ammissione nel post-partita. Una rivelazione non del tutto inaspettata che però adesso rischia di creare problemi di abbondanza, perché un talento così che funziona così bene dentro quel sistema di gioco sarebbe un peccato non provarlo almeno fino a gennaio nelle rotazioni.
La rosa di suo è già abbastanza folta e aggiungere un uovo elemento potrebbe creare qualche problema, soprattutto se si decidesse di provarlo come punta esterna e non come mezzala, di base il suo ruolo naturale nonostante la predisposizione per stare più vicino alla porta. Le sensazioni del precampionato vanno sempre pesate e valutate a seconda del contesto, però dopo un buon subentro contro l’Arsenal e la prestazione shock con il Real viene da chiedersi se questo ragazzo del 2003, lo scorso anno in prestito al Linares ma reduce da tutto il settore blaugrana, meriti di rimanere in prima squadra con Xavi.
Il rischio di una situazione complicata da gestire come quella dello scorso anno di Pablo Torre, adesso finito al Girona in prestito dopo aver trovato poco spazio nonostante incredibili qualità, è forte e probabilmente l’idea di lasciarlo maturare in un contesto dove troverebbe più spazio è quella più consigliata per non farsi accecare dal sole di luglio. Anche per questo il Barça non ha affondato il colpo per Alberto Moleiro, talento emergente del Las Palmas e coetaneo di Fermín López con le prospettive del grandissimo giocatore.
Sicuramente Fermín López rimarrà ancora qualche settimana con Xavi, poi si deciderà il da farsi: capire se ci saranno uscite per liberare un po’ di posto in rosa, oppure se provare a dargli una chance in una squadra di Liga per tentare di valorizzarlo come successo con l’ottimo prestito di Ez Abde all’Osasuna nella scorsa stagione. Tutto ancora da valutare, ma per ora è difficile togliersi dagli occhi le prodezze fatte in America contro il Real Madrid.
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