La Copa de la Liga Profesional si prepara a vivere il suo weekend più atteso: nella 7^ giornata, per la Fecha de Clásicos, ogni squadra incontra la sua rivale.
Il format della competizione prevede un solo incrocio interzonale tra i due macro-gironi: l’opportunità di sfidare la propria controparte in un clásico potrebbe quindi non ripresentarsi più.
¡En la #Fecha7 no podés perderte ni un partido! 🔥
Así se jugará la jornada #Interzonal de la #CopaDeLaLiga 🏆 pic.twitter.com/NsBpOK4sgI— Liga Profesional de Fútbol (@LigaAFA) January 20, 2022
Dopo aver visto i 5 derby più famosi del campionato argentino, vediamo 3 rivalità meno conosciute, ma non per per questo meno sentite:
Il Granate ed il Taladro sono le due rappresentanti in Primera División della zona Sud del Conurbano Bonaerense, l’area metropolitana della città di Buenos Aires. Originariamente, tra i club correva ottimo sangue, tanto che si consideravano società amiche ed avevano rivalità con altre squadre. La partita ha iniziato ad essere considerata un clásico dagli anni Novanta quando, consolidata la presenza in Primera, alla precedente amicizia si è sostituito un rapporto di concorrenza.
I precedenti vedono il Banfield in vantaggio, con 43 vittorie su 106 incontri disputati; il Lanús, attardato di 10, è a 33 vittorie, mentre i pareggi sono 30. Tra le partite finite col segno X anche l’ultima: un pareggio per 1-1 con gol di López e Cruz.
Sabato 19 marzo alle 18 (ora italiana) il calcio d’inizio alla Fortaleza di Lanús.
A Santa Fe, il tifo è dominato da Colón e Unión, a discapito delle big del campionato: una rivalità che ha attraversato tutte le epoche del fútbol argentino, ripetendosi nella Era Amateur, nella Liga Santafesina e poi nei campionati nazionali. Il Sabalero scende in campo da campione in carica: lo scorso anno si consacrò vincendo la Copa de la Liga Profesional.
Lo storico del match parla di una grande parità nel corso dei decenni: 43 vittorie del Colón, 48 pareggi e 48 vittorie per l’Unión. Questo clásico ha chiuso lo scorso campionato, ed è stato trionfo del Tatengue per 3-0 grazie alle reti di Machuca, García e González.
Al Cementerio de los Elefantes sarà battaglia a partire dalle nostre 22:30 di sabato 19 marzo.
Tigre e Platense sono due squadre storiche della zona Nord dell’area metropolitana della città di Buenos Aires: la maggior parte dei rispettivi tifosi risiedono in quei quartieri, a volte addirittura confinanti. Lo scontro tra Matador e Calamar mancava in Primera División da tempo immemore: i club non si sfidavano in massima serie da più di 40 anni.
Il Platense ha accumulato un vantaggio considerevole nei confronti dei rivali, e guida la statistica con 43 vittorie, mentre il Tigre registra 30 affermazioni; 34, invece, i pareggi. L’ultimo incontro risale al 2007, nella finale del Torneo Reducido di Primera B Nacional: nella partita di ritorno, il Tigre vinse per 2-0 grazie a Pereyra e Fontanello, accedendo alla finale per la promozione.
Toccherà al Tigre ospitare, al Coliseo de Victoria, il ritorno di questo attesissimo match: calcio d’inizio quando in Italia saranno le 23:15 di venerdì 18 marzo.
🔙 Un día como hoy, Tigre vencía 2-0 en Victoria a Platense con goles de Juan Pablo Pereyra y Pablo Fontanello, consagrándose campeón del reducido 2007. Con ese resultado, se clasificaba a la promoción para enfrentar a Nueva Chicago.#TigreHistórico🐯 pic.twitter.com/FX0w22DJOo
— Club Atlético Tigre (@catigreoficial) June 16, 2021
Giacomo Cobianchi – Fútbol Argentino Italia
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