Lo scontro tra i due Borussia va al Dortmund; il BVB si impone due a uno al Borussia-Park e conquista tre punti fondamentali nella corsa al Meisterschale. Successo firmato Hazard-Hakimi ma che porta soprattutto la mano del tecnico; Lucien Favre, infatti, ha ottenuto la terza vittoria stagionale (dopo il match dell’andata e quello di DFB-Pokal) contro la sua ex squadra. Le Wespen scavalcano il Lipsia e, in attesa del Bayern Monaco, si portano a meno uno dalla vetta. Se il Dortmund gioisce, lo stesso non si può dire per il Monchengladbach che, nonostante la partita da recuperare, rischia di aver perso definitivamente il treno del titolo.
Favre-Hazard, la vittoria degli ex
La non perfetta condizione di Sancho e il ritorno degli ottavi di Champions con il PSG, hanno portato Favre a inserire, nel tridente, l’ex della partita Hazard. Mossa risultata vincente dopo appena otto minuti con il belga autore di uno splendido goal. Il tecnico, però, è stato bravo dal primo minuto con una preparazione (quasi perfetta) del match; il Dortmund ha indossato un vestito da battaglia a discapito del bel gioco ed è riuscito a contrastare il forte pressing dei padroni di casa. Nelle ultime due settimane il BVB ha scoperto che si può vincere sia uno a zero sia giocando male; questa è sicuramente la strada giusta per andarsi a prendere il Meisterschale.
Borussia Monchengladbach, addio titolo
In una sola giornata la Bundesliga potrebbe aver perso due pretendenti al titolo: Lipsia e Gladbach. Vero, nel calcio tutto può succedere ma, in ottica Fohlen, il possibile meno sei (qualora i ragazzi di Rose dovessero vincere il recupero con il Colonia) è un divario difficilmente recuperabile. Oggi è mancato il coraggio che ha sempre caratterizzato la squadra; il Borussia, dopo il pareggio, ha pensato più a difendersi ed è stato punito alla prima disattenzione. Il sogno, atteso quarantatré anni, spento in soli novanta minuti.