Fanendo Adi ha già messo a segno ben sei reti in sette presenze in questo inizio di stagione di MLS, confermando di fatto quanto di ottimo aveva mostrato nel 2015. Considerando che nell’ultima finestra di mercato i Portland Timbers hanno rimandato al mittente numerose offerte per lui addirittura dall’Europa, alcuni rumors lo hanno dato anche vicino alla Lazio, per la squadra campione in carica sarà molto difficile trattenere il possente centravanti nigeriano anche per il prossimo anno.
Adi è cresciuto giocando a calcio, sempre a piedi nudi, in un remoto villaggio nel Benue, una regione situata nel centro della Nigeria. Quando i suoi genitori lo mandavano a fare delle commissioni, lui molto spesso si distraeva e finiva a giocare a calcio nelle strade, passava ore correre su e giù in mezzo sabbia insieme agli altri bambini, fino a dimenticarsi delle commissioni, era più forte di lui anche se sapeva benissimo che sarebbe stato nei guai una vota tornato a casa.
Adi dice di ricordare ancora il suo primo paio di scarpe, regalategli da un amico, era talmente entusiasta che non si rese conto che queste avessero applicati dei tacchetti di football americano, che purtroppo provocarono un taglio alla gamba di un suo avversario. Nonostante le sue umili origini, a 15 anni riesce a farsi notare da agente sportivo che lo invita a sostenere un provino a Lagos, la brulicante capitale della Nigeria, i suoi genitori non erano entusiasti, avrebbero preferito per loro figlio una carriera accademica, tuttavia Adi non poteva lasciarsi sfuggire l’ occasione di inseguire il suo sogno. Giunto al provino, si ritrova a competere con altri 400 ragazzini per 1 dei 10 posti vacanti nella Brazilian Soccer School di Lagos, al nostro giovane attaccante, alto e piuttosto magro, vengono dati solo 10 minuti per mostrare le sue abilità, è quel tempo è più che necessario per impressionare tutti.
Dopo soli sei mesi Adi riceve un’importante offerta dalla Slovacchia per giocare nel AS Trencin, coglie immediatamente la palla al balzo, lascia la Nigeria ed approda nel calcio professionistico. Nel 2014, Adi tenta il grande salto si trasferisce in Danimarca per giocare nel Copenaghen FC, tuttavia il tecnico che ha fortemente voluto il suo tesseramento viene esonerato pochi giorni dopo il suo arrivo, con il nuovo allenatore non riesce ad imporsi e decide così di fare nuovamente le valige e cambiare continente per trasferirsi in America e unirsi ai Timbers.
Dopo un periodo di ambientamento non semplice a Portland, il giovane centravanti è esponenzialmente migliorato arrivando a segnare 27 reti totali in 58 presenze e a vincere la Major League Soccer nella scorsa stagione.
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