L’Arsenal torna alla vittoria superando per 5-0 all’Emirates la terribile matricola Lincoln City, approdando così alle semifinali di Fa Cup.
Una salutare boccata d’ossigeno
I Gunners ritrovano una vittoria che probabilmente non si può definire ancora scacciacrisi visto comunque la differenza di valori in campo stasera, ma il successo di oggi servirà ad allentare la tensione e a calmare i nervi tesissimi degli ultimi giorni. Anche nei primi 45 minuti l’Arsenal è sembrata ancora una squadra sotto shock dopo le 5 sconfitte nelle ultime 7 gare disputate e soprattutto per i 10 goal subiti tra andata e ritorno contro il Bayern Monaco. Il goal di Walcott ha sboccato anche mentalmente i ragazzi di Wenger che hanno cominciato a giocare in scioltezza disponendo a proprio piacimento di un avversario comunque appagato per lo straordinario cammino avuto in questa Fa Cup. Ora la prestigiosa coppa d’Inghilterra diventa l’ancora di salvataggio per i Gunners che proveranno a mettere le mani per la tredicesima volta sul trofeo, con l’intento di alleviare parzialmente le tante delusioni di questa stagione. Con il pass per Wembley in tasca sarà fondamentale rituffarsi in Premier con lo spirito giusto con l’obiettivo di conquistare un posto per la prossima Champions League. Da segnalare l’accoglienza tiepida nei confronti di Wenger già preso di mira nei giorni scorsi dai propri sostenitori stufi degli insuccessi del tecnico alsaziano; la dirigenza londinese non sembra ancora abbia preso una decisione definitiva per la prossima stagione, non escludendo anche la riconferma che risulterebbe abbastanza sorprendente.
Standing ovation
Per il Lincoln questo 0-5 non cancella nulla al meraviglioso percorso di una squadra formata da dilettanti che milita nella National League. La sciarpata dei 9000 tifosi con la squadra già sotto di 5 reti dice già tutto sulle emozioni vissute in questa stagione da un club che ora può seriamente pensare anche alla promozione in League two, essendo in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio e con 2 partite da recuperare. Gli Imps hanno scritto una pagina importante della loro storia che sarà per sempre motivo di vanto e orgoglio, ma chissà che non sia finita qui…