Il GP di Spagna si è appena concluso e non sono mancati i colpi di scena, tra maledizioni e litigi, ecco gli highlights del weekend
Max Verstappen ha vinto in Gran Premio di Barcellona ma ormai siamo abituati alle sue vittorie, perciò i riflettori non sono puntati su di lui ma su altri protagonisti del GP appena concluso: da un alto abbiamo Sir Lewis Hamilton che torna sul podio al terzo posto, dopo 12 gare di digiuno e con sguardo commosso ricorda a tutti che lui c’è, e che l’anno prossimo, con tutta probabilità, ci farà sognare indossando i colori della Ferrari.
Sul podio c’è anche Lando Norris, che sta portando la McLaren sempre più in alto con le sue quasi vittorie che però cominciano a bruciare, e c’è chi addirittura parla di una maledizione soprannominata Max Verstappen. Ma non è tutto. In casa Ferrari volano stracci, soprattutto considerato che Carlos Sainz questa volta ha deciso di correre per sé stesso invece che per la squadra, decidendo di sorpassare il compagno di squadra Charles Leclerc, nonostante gli ordini fossero di preservare la gomma.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa è successo in questo weekend di gara e come potrebbe cambiare gli equilibri, già precari, del campionato.
Dopo le qualifiche spettacolari, Lando Norris ha perso terreno in partenza ma ci ha comunque regalato un duello niente male con Russell, aggiudicandosi il secondo gradino del podio.
Ma non è sufficiente per il giovane pilota del team color papaya che si dice deluso del risultato. Voleva vincere, il team ne aveva bisogno e fa niente se ha superato in classifica Leclerc avvicinandosi a Max, lui la vittoria la voleva e sapeva di meritarla.
Ma se non fosse colpa sua e ci fosse una vera e propria maledizione Verstappen? In fin dei conti sono 11 volte che Norris arriva secondo e ben 9 volte su 11 sono state dietro al campione del mondo in carica Max Verstappen. Inoltre, ogni volta che Norris è partito dalla prima fila con Max, non è mai riuscito a batterlo.
Ecco le parole del pilota McLaren, forse fin troppo critiche verso sé stesso, subito dopo la corsa:
“L’ho persa in partenza. Avremmo dovuto vincere oggi perchè avevamo la macchina migliore; avrei dovuto cogliere questa opportunità. Siamo in lotta per il campionato e per le vittorie ma non ho vinto quando dovevo farlo e non posso essere contento”.
Insomma, che creda o meno alla fatidica maledizione, Lando Norris ha sicuramente l’amaro in bocca dopo questo weekend di gara e il secondo posto gli va stretto.
In casa Ferrari probabilmente il clima è ancora teso, soprattutto dopo la tragica gara a Barcellona dove possiamo dire che l’ego abbia preso il sopravvento in Carlos Sainz che, nonostante la strategia del team fosse quella di preservare le gomme, ha voluto iniziare un duello con il compagno di squadra Charles Leclerc facendo perdere preziosi secondi ad entrambi e rischiando di degradare le gomme in curva.
Ma da un lato possiamo capire lo spagnolo che voleva regalare un po’ di spettacolo ai suoi fan nel GP di casa e che sta cercando di impressionare le scuderie per garantirsi un posto in F1 anche per l’anno prossimo, dal momento che Ferrari ha decido di rimpiazzarlo con Lewis Hamilton.
Nonostante le possibili motivazioni che l’abbiano spinto ad abbandonare la strategia, Leclerc non ha preso bene il suo gesto e si è sfogato post gara davanti alle telecamere:
“Una mossa non corretta e non giusta in quel momento. Dopo il briefing di stamattina sapevamo di dover preservare la gomma. Carlos non lo ha fatto, mi ha sorpassato e non c’era da prendere questo rischio. Mi ha danneggiato l’ala anteriore sinistra che ci ha fatto perdere del tempo. Ne parleremo all’interno del team. Era il suo gran premio di casa e un momento importante per la sua carriera, voleva fare qualcosa di spettacolare ma non era il momento di farlo. Ci è costato una posizione”
L’amarezza di Charles pare essere giustificata ma Sainz non è d’accordo e alla polemica risponde per le rime:
“Non so cosa sia successo a Charles al primo giro, ma ho avuto l’opportunità di superarlo e non posso stare dietro tutta la vita. Volevo andare avanti e poi sono andato a lottare con le Mercedes. Non so di cosa si lamenti perché questa volta non so di che cosa è preoccupato.”
Vasseur, Team Principal della Ferrari, cerca di calmare le acque, spiegando che in realtà quella mossa non è stata così avventata e non ha fatto perdere tempo o posizioni. Perciò sembra non dare colpe al pilota spagnolo e abbassa la testa dicendo che hanno molto da lavorare per tornare ad essere competitivi, come hanno dimostrato di essere a Montecarlo con la vittoria di Leclerc.
Ecco come ha cercato di rassicurare i fan della scuderia:
“Fuori dalla macchina Charles e Carlos hanno un ottimo rapporto. Per il resto sono piloti, sono cose che fanno parte del gioco. Da questo tipo di competizione, dal fatto che si spingano l’uno con l’altro, ne abbiamo guadagnato anche in passato.”
Max Verstappen con l’ennesima vittoria di stagione ha aumentato il distacco, piazzando 69 punti tra lui e il secondo pilota in classifica, che dopo la gara che si è appena conclusa, è diventato Lando Norris superando ufficialmente Leclerc in classifica.
Nonostante questo, il mondiale costruttori vede ancora RedBull al primo posto, seguita da Ferrari, con un distacco difficile da coprire.
Ecco i primi tre piloti in classifica con i relativi punteggi dopo il GP di Spagna:
Non resta che attendere e scoprire se il prossimo appuntamento con la F1 in Austria, previsto per il weekend del 28-30 giugno riuscirà a cambiare le carte in tavola per piloti e scuderie, ma una cosa è certa: Max Verstappen si gode le bagarre dei suoi rivali guardandole dall’alto di una prima posizione difficile da eguagliare, e sembra che che il pilota olandese senta già il profumo del quarto mondiale consecutivo.
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