Rotterdam si sveglia con un derby che è tra i più attesi negli ultimi 10 anni: l’Excelsior ospita la capolista Feyenoord per un finale di stagione incandescente. La stracittadina ha un peso importantissimo: la vittoria degli uomini di Van Bronckhorst varrebbe il 15° scudetto mentre un pareggio, per i rivali, si tramuterebbe nella matematica permanenza in Eredivisie. Un match caldo e già ricco d’attesa, soprattutto per i supporters di Kuyt e compagni che stanno per riabbracciare il gradino più alto del podio dopo 18 anni di attesa. L’incontro, nonostante l’Excelsior sia la formazione di casa, si giocherà al De Kuip, Feijenoord Stadion: la decisione è stata presa dalla federazione olandese per avere più posti disponibili. Gli ultras del Feyenoord saranno ospiti nel proprio impianto che conterà tantissimi tifosi avversari: il clima è tesissimo per 90 minuti ricchi di tensione.
Il grande giorno è arrivato: il Feyenoord si presenta da ospite, nel proprio stadio, per agguantare quel titolo assente in bacheca da 18 anni. Gli uomini di Van Bronckhorst hanno di fronte la prima occasione per chiudere i conti e potersi godere le fatiche di questa stagione, dominata con un passo impressionante. Ecco alcuni numeri per sottolineare il grande lavoro del club: l’attacco è il più prolifico dell’Eredivisie con 83 reti in 32 partite, una media di 2,6 realizzazioni ad incontro. Jorgensen continua a mantenere la testa nella classifica cannonieri con 21 centri e 11 assist vincenti, seguito immediatamente da Toornstra a quota 14 e 9 assist. Non sono da dimenticare anche Kuyt ed Elia con 9 gol a testa: il reparto offensivo è stato implacabile fin dalla prima giornata portando il club sul gradino più alto del podio, sempre più vicino al sogno. Il tecnico non modificherà nulla e schiererà il miglior Feyenoord a disposizione con Jones tra i pali difeso da Kongolo, Van der Heijden, Botteghin e Nieuwkoop. Centrocampo con i soliti 3 noti: Toornstra (rispolverato trequartista da Van Bronckhorst proprio nelle ultime gare per lasciar respirare Kuyt, determinante a partita in corso), Vilenha e El Ahmadi. In avanti Elia, Jorgensen e Berghuis dovranno mantenere alto il tasso di realizzazione per non far diminuire uno score eccezionale. Il Feyenoord non si può permettere errori e deve dimostrare di essere cambiato proprio nel carattere, la nota più dolente che ha fatto sfuggire, negli ultimi anni, diversi scudetti alla società di Rotterdam. Un derby ancora più sentito poichè disputato al De Kuip, ma da ospiti. La città si ferma per assistere ad un match, mai così importante come in questa stagione.
L’Excelsior si presenta al Feijenoord Stadion da padrone di casa con un tifo composto all’80% dai propri ultras. Una stracittadina che da anni non trasportava così tante emozioni e tensioni in vista degli obiettivi di entrambe le società. Gli uomini di Van der Gaag sono ad un punto dalla matematica salvezza, ma probabilmente anche con un ko il club potrebbe ritenersi salvo. Ovviamente non si può dare nulla per scontato e, gli 11 di Rotterdam, scenderanno in campo per la permanenza in Eredivisie e per poter sgambettare i cugini, rallentando la loro corsa al titolo. L’Ajax, impeganto nello stadio di casa contro il fanalino Eagles, tiferà Excelsior per poter recuperare qualche punto dal Feyenoord e per giocarsi tutto negli ultimi 90 minuti di un campionato avvincente e ricco di sorprese. L’allenatore opta per un 4-3-3 classico che dovrebbe prevedere questi interpreti: in porta il solito Hahn, non perfetto e sicurissimo in stagione. Difesa ben schierata con Karami, Drost, de Wijs e Massop. Centrocampo equilibrato con interpreti che sanno sia impostare che spezzare il gioco: Fortes, Ribeiro e Koolwijk. Tridente senza sorprese con Elbers e Van Duiden pronti ad appoggiare il bomber Hasselbaink, alla sua miglior stagione in carriera. Le due difese avranno un ruolo fondamentale, soprattutto quella dell’Excelsior, chiamata a dominare le incursioni di Jorgensen e le accelerazioni di Toornstra ed Elia. Un match caldo e che non lesinerà sul divertimento.
Tutti gli occhi sono puntati su Rotterdam che potrebbe decretare con 90 minuti d’anticipo il campione d’Olanda al 33° turno di campionato.
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