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Europei di atletica a Roma: gli appelli di Jacobs e Tamberi non bastano: è flop

13 milioni di euro investiti, Jacobs e Tamberi in prima fila, ma non è bastato: gli Europei di Atletica a Roma rischiano di essere a corto di pubblico

Una grande celebrazione dell’atletica italiana, tre anni dopo le cinque medaglie d’oro di Tokyo e a meno di due mesi dai Giochi di Parigi: tutto questo saranno gli Europei di atletica di Roma, con l’inizio previsto per domani mattina. Per molti sarà l’obiettivo principale dell’anno, l’unico momento in cui un podio sarà raggiungibile. Per altri, come Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, sarà l’occasione per fare le prove generali per le Olimpiadi, con la condizione, ovviamente, orientata verso il grande appuntamento di Parigi. Gli Europei di atletica prendono il via a Roma, dal 7 al 12 giugno, e sarà un evento ricco di talenti: saranno presenti ben nove campioni del mondo a Budapest e 34 vincitori agli Europei di Monaco 2022. Parteciperanno 1559 atleti, di cui 798 uomini e 761 donne, provenienti da 48 nazioni. Nonostante tutto questo, l’organizzazione dell’evento è seriamente preoccupata per un motivo ben preciso: i pochi biglietti venduti. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.

Olimpico semivuoto? Gli Europei di atletica rischiano il flop

A meno di 24 ore dall’inizio degli Europei di atletica, la città di Roma non sembra aver risposto con entusiasmo agli appelli di Jacobs e Tamberi per riempire lo Stadio Olimpico. Il rischio di un flop del numero di spettatori è imminente: anche se sono in corso promozioni e sconti diffusi, sembra che i romani non siano ancora convinti di prendere posto sugli spalti dell’Olimpico, tranne durante i momenti salienti del campionato continentale che, da giovedì 7 a martedì 12, attirerà l’attenzione di tutto il mondo dell’atletica, sia europeo che internazionale.

Marcel Jacobs
Marcel Jacobs | ANSA/ANGELO CARCONI – Foorbola

La città ha investito cifre considerevoli per l’organizzazione dell’evento, ma, almeno per adesso, l’investimento non sembra aver portato i risultati sperati. Anche il Governo ha cercato di aiutare: se i 13 milioni di costi necessari non saranno coperti, la differenza verrà finanziata dalle risorse ministeriali.

Alcuni addetti ai lavori hanno già espresso diversi dubbi, ma forse pochi si aspettavano una risposta così sottotono dagli appassionati: è vero che riempire lo stadio Olimpico non è semplice, visti i 70mila posti disponibili, ma sembra che anche durante le serate di sabato e martedì, quando scenderanno in pista Jacobs e Tamberi, sicuramente gli atleti più attesi, il tutto esaurito sia un obiettivo difficile da raggiungere.

Da qualche giorno è in corso una promozione per incentivare le presenze: uno sconto del 40% sul prezzo dei biglietti e la possibilità per gli studenti di acquistare il proprio tagliando al botteghino per soli 1 euro (solo per il primo giorno: la promozione non è valida per i giorni successivi), ma non sembra stia migliorando di molto la situazione.

Tutti gli sforzi fatti e la presenza di atleti di tutto rispetto non sembrano aver comunque attratto il pubblico delle grandi occasioni a Roma. L’unica occasione di tutto esaurito, probabilmente, ci sarà sabato sera, quando alle 22:53 è in programma la finale dei 100 metri, con Marcell Jacobs che cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa a Monaco di Baviera. Le speranze sono rivolte anche a martedì, quando si terrà la gara di salto in alto, con la partecipazione di Gianmarco Tamberi, anch’egli campione in carica.

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