Nella serata di martedì l’Europa League 2016-17, così come la Champions League, ha avuto inizio. Anche le sfide che ci aspettano giovedì sono valide per il primo turno di preliminari, e contengono delle squadre leggermente più “famose” di quelle di martedì: tuttavia le sfide sono più di 40, e per analizzarle tutte, abbiamo deciso di dividere il programma. Di seguito troverete un’analisi della prima metà dei match di giovedì: tutte le squadre hanno voglia di fare bene fin dall’inizio, e nonostante siamo così lontani dalla fase a gironi di settembre, alcune di esse potrebbero fare jackpot e riuscire a qualificarsi alla prossima fase finale dell’Europa League. Scendiamo ora nei dettagli di ogni singola sfida.
FC Aktobe – MTK Budapest FC
Quando parliamo dell’Aktobe dobbiamo sapere che è tutt’altro che un club alle prime armi, in ambito Europeo. Infatti, i kazaki, hanno raggiunto il playoff di Champions League per ben 3 volte in 7 anni, perdendolo sempre contro Werder Brema (2009), AZ Alkmaar (2010) e Dinamo Kyev (2013). Anche nelle altre stagioni hanno sempre preso parte alle competizioni europee, ma fino ad ora non sono mai approdati in una fase a gironi. L’antichissimo club MTK Budapest (nato nel 1888) invece ha vinto 23 campionati ungheresi, 12 coppe d’Ungheria ed addirittura 2 Mitropa Cup, e durante la sua storia ha avuto a che fare con veri e propri fenomeni nell’ambito del calcio ungherese. Ora i tempi sono leggermente cambiati, ma è un avversario scomodissimo da incontrare così presto, così come lo è l’Aktobe. Una sorta di big match è già pronto per la giornata di giovedì, dunque.
FC Dila Gori – Shirak Gyumri FC
Due squadre provenienti dall’ex-URSS e pronte a darsi battaglia nonostante le loro storie tutt’altro che brillanti: il Dila Gori, club georgiano, ha vinto nel 2015 il suo primo campionato della storia dopo più di 80 anni di attesa, mentre lo Shirak ha conquistato 4 campionati armeni ed è attualmente la seconda squadra più blasonata della federazione. Per questa sfida vediamo come favorita lo Shirak, nonostante la partita sarà giocata nello stadio Zugdidi, casa del Dila Gori, che può ospitare circa 5000 persone.
Admira Wacker – Spartak Myjava
Interessante partita tra due nazioni confinati, l’Austria e la Slovacchia. Alle spalle dell’Admira c’è una discreta storia tra le mura nazionali, con qualche sparuta vittoria qua e là nella massima serie, mentre per gli slovacchi si tratta in assoluto della prima partecipazione ad una coppa europea, ottenuta grazie al terzo posto in campionato della scorsa stagione. I tifosi dello Spartak Myjava, da buoni slovacchi, sono anche rinomati nel mondo ultras europeo per essere, nonostante gli scarsi risultati della squadra, una tifoseria particolarmente accesa e con molte rivalità. Negli austriaci compare un nome italiano, quello di Simon Manzoni, secondo portiere della squadra.
FK Ventspils – Vikingur Gota
L’FK Ventspils è una squadra lettone, nata nel 1997 e con una storia abbastanza piena di successi. Il Vikungur Gota invece è faroese, nato nel 2008, nessun campionato vinto, ma ben 5 coppe in bacheca. In questa sfida tutta nordica sarà interessante vedere chi avrà la meglio, con il fattore campo che al ritorno penderà particolarmente a favore dei Vikingur, pronti a preparare un fortino sulla loro isola.
UE Santa Coloma – NK Lokomotiva Zagreb
L’UE Santa Coloma è la seconda squadra di Andorra a prendere parte a questi preliminari europei, dopo i concittadini dell’FC Santa Coloma, impegnati in Champions League. Il pronostico però pende tutto a favore dei croati di Zagabria, che hanno una storia ben più gloriosa ed un sistema calcio molto meglio attrezzato rispetto alla gente di Andorra. Piccolo dettaglio: al ritorno, nello stadio di casa dei croati, il Santa Coloma giocherà nello stadio più grande in cui abbia mai giocato nella sua intera storia. Parliamo del Maksimir, dotato di ben 40000 posti a sedere. Nella Lokomotiva ci sono giocatori con passato o presente in nazionale croata, e dunque sarà un’impresa per il Santa Coloma portare a casa qualcosa di buono da questo match.
FK Bokelj Kotor – FK Vojvodina
Montengro contro Serbia, in questa sfida che promette più spettacolo sugli spalti che in campo. Non nuove sono infatti le rivalità tra le due popolazioni, ma speriamo che trattandosi di uno scontro calcistico così marginale a livello europeo, non succeda niente di grave. Per quanto riguarda le due squadre, il Bokelj è all’esordio assoluto in coppe europee, mentre il Vojvodina è un club molto più importante, e si piazza addirittura al quinto posto della classifica all-time di tutte le squadre dei Balcani, dimostrando una storia tutt’altro che indifferente.
Balzan Youths – FK Neftchi Baku
Il Neftchi Baku è in assoluto una delle squadre favorite per raggiungere la fase a gironi di questa Europa League: qualcuno di voi sicuramente lo ricorderà pareggiare a San Siro, contro l’Inter, nella stagione 2012-2013. Il Balzan Youths invece è un club maltese che ha anche un portiere italiano in rosa: è Valerio Senatore, che si aggrega ad una rosa ovviamente per la maggior parte formata da maltesi.
Banants Yerevan FC – AC Omonia
Un’altra squadra armena è pronta per questo preliminare contro l’AC Omonia, club di Nicosia, capitale cipriota. Il Banants si trova alla sua dodicesima partecipazione a Coppe Europee, mentre l’Ominia è soltanto alla sesta, ma all’interno del calcio di Cipro è una squadra molto importante, che vanta ben due stelle sul petto e gioca in uno stadio di più di 20000 posti: niente male, per un’isolana!
FC Dinamo Minsk – Spartaks Jurmala
Qui parliamo di due club totalmente diversi, seppur si può dire che entrambi non possano avere grandi obbiettivi per questa stagione europea. I bielorussi della Dinamo Minsk sono l’unica società bielorussa ad aver preso parte al campionato sovietico durante quel particolare periodo politico, arrivando addirittura a vincerlo (ci prese parte 39 volte suu 54 edizioni). Lo Spartaks Jurmala è arrivata anche al secondo turno di preliminari di EL nelle scorse stagioni, ma in generale ha una storia molto più contenuta rispetto alla Dinamo. Sembra comunque trattarsi di una sfida alla pari, quest’anno…
FC Levadia Tallinn – Havnar Boltfelag
Il Levadia Tallinn è in assoluto una delle squadre più veterane dell’intero sistema dei preliminari delle Coppe Europee: pensate che ci ha preso parte per ogni singola stagione della propria storia. Essendo nato nel 1998, il calcolo è semplice: 18 anni di storia, 18 volte nei preliminari, senza però mai andare oltre il secondo turno. L’Havnar è un club storico delle Far Oer, nato nel 1904 e con 21 scudetti nel palmares. Questa potrebbe essere una delle sfide più importanti della giornata, tra due squadre che possono comodamente ambire ad arrivare perlomeno al terzo turno di qualificazione.
FK Atlantas Klaipeda – Helsingin Jalkapalloklubi
Speriamo che il nome “Helsingin Jalkapalloklubi” sia il più difficile dell’intera competizione, ma a dirla tutta, il club è conosciuto un po’ in tutta Europa come HJK: ora i conti tornano, non è vero? Infatti parliamo della squadra più forte dell’intera Finlandia, molto ben abituata alla partecipazione in coppe europee. Il raggiungimento del girone non dovrebbe essere particolarmente difficile per questa squadra, che quest’anno incontra i lituani dell’Atlantas. Squadra gialloblu, gioca le partite casalinghe in uno stadio di 15000 posti, uno dei più grandi dell’intera nazione. Pensiamo che il risultato di questo doppio scontro sia già scritto, con l’HJK che parte da super favorito.
FK Sloboda Tuzla – Beitar Jerusalem
Il Beitar Jerusalem fu fondato nel 1936, e durante tutta la sua storia ha sempre avuto rapporti con il movimento politico Betar. Lo Sloboda invece ha preso parte, negli anni ’70 ha preso parte addirittura alla fase finale della Coppa UEFA, ed attualmente ha una rosa composta per il 100% da bosniaci. Torniamo per un attimo al Beitar: è una delle società più importanti di Israele, e gioca in uno stadio da 35000 che potrebbe seriamente influenzare il risultato della gara di ritorno.
Trakai FK – Nomme Kaliju FC
L’incredibile storia del Trakai, fondato nel 2004, promosso in prima divisione lituana nel 2014, ed ora è pronta a partecipare alle competizioni europee. Bisogna specificare che, seppur possa sembrar strano, il club ha degli accordi economici e pratici con l’AC Milan, che consistono nel continuo scambio di informazioni o personale a livello giovanile. La squadra B ora milita nella seconda divisione, a dimostrazione di tutti gli investimenti che si sono fatti in pochi anni. Il Nomme Kaliju è un’altra squadra di Tallinn, capitale estone. Rifondata nel 1997 dopo la precedente nascita negli anni ’20, nonostante sia una delle principali squadre del paese, gioca in uno stadio di 300 persone, dotato di una singola tribuna.
Videoton FC – FC Zaria Balti
Il Videoton è una squadra che nella sua squadra si è tolta parecchie soddisfazioni, arrivando addirittura a giocare una finale di Coppa UEFA, persa contro il Real Madrid, nel 1985. La presenza di Debrecen e Ferencvaros ha impedito la vittoria di molti scudetti, ma il club è ai top del calcio ungherese fin dalla sua nascita, ed è una seria candidata per il raggiungimento dei gironi. Passiamo allo Zaria Balti: per i moldavi è la seconda partecipazione all’Europa, dopo l’edizione 2010-11 dell’Europa League.
AIK – Bala Town
Qui parliamo di uno scontro tra Davide e Golia. L’AIK non è certamente un nome nuovo per gli appassionati calcistici: la società svedese è spesso stata ai vertici della federazione giallo-blu, e si ritrova a giocare in Europa praticamente ogni singolo anno, o quasi. Il loro stadio può contenere più di 50000 persone, a dimostrazione del seguito che la squadra ha. Il Bala Town è il club della cittadina gallese di Bala, che vanta ben 1900 abitanti: un settore ospiti niente male, se si portassero con loro anche pecore e tronchi di legno. L’AIK potrebbe concludere questa partita sul 20-0, ma nel calcio non si sa mai…
Europa FC – FC Pyunik
Nome piuttosto particolare per i padroni di casa di Gibilterra, che nasce come sezione sportiva di un college della nazione. Sono alla quarta partecipazione assoluta in Europa, ed è un club fondato nel lontano 1925. L’FC Pyunik parte da favorito, essendo una delle più importanti società del panorama calcistico armeno, che va ad aggiungersi alle molte altre squadre connazionali impegnate giovedì.
IFK Goteborg – Llandudno FC
Poche presentazioni per il Goteborg, che si trova in sintesi nella stessa situazione dei connazionali dell’AIK. Partono da stra favoriti in una sfida che li vede opporsi ad una squadra dal nome appena appena un po’ gallese. Giocano in uno stadio di poco più di 1000 posti, sono stati fondati 28 anni fa, e giocheranno la prima partita Europea della storia! Insomma, alle svedesi il sorteggio non è andato proprio male…
PFC Slavia Sofia – KGHM Zaglebie Lubin
Il Lubin è tornato in voga da poco tempo nel calcio polacco, dopo che fu retrocesso a causa di uno scandalo di corruzione nel 2008 insieme ad altri club polacchi. I colori del club sono l’arancione ed il nero, e giocano in un impianto ben curato da 16000 posti. I padroni di casa bulgari, fondati nel 1913, vantano in bacheca 7 Coppe e 7 campionati bulgari, anche se l’ultimo trofeo (una doppietta, per la cronaca) risale a ben 21 anni fa. Bella sfida, tra Polonia e Bulgaria, per avanzare al secondo turno.
AEK Larnaca FC – SS Folgore/Falciano
Ecco la seconda squadra Sanmarinese impegnata in Europa dopo la sfida delle Tre Penne di martedì. Il Folgore/Falciano va a giocare a Cipro, questa volta, in un’impegnativa sfida che lo vede opposto ad una squadra forse più forte, ma sicuramente con meno esperienze europee. 4 campionati Sanmarinesi nella bacheca del F/Lanciano, una sola coppa cipriota per il Larnaca. Il Larnaca è stato fondato nel 1994, mentre la squadra ospite nel 1972, in un decennio relativamente prosperoso per il calcio a San Marino.
Differdange FC 03 – Cliftonville FC
Il Differdange si affianca alla Jeunesse d’Esch per la scalata lussemburghese verso una buona esperienza europea. Nato soltanto 14 anni fa, gioca in Francia, nel Parc des Sports di Avignone. Ancora una volta il Cliftonville, squadra nordirlandese, parte da lontano per la corsa all’Europa League. Le speranze di questi club sono davvero piccole, ma è bello pensare che almeno una di loro è certa di avanzare alla fase successiva, grazie ad un sorteggio tutto sommato equilibrato.
FC Midtjylland – FK Suduva Marijampole
Ricordate quanta fatica fece il Manchester United a passare il turno contro quella sconosciuta squadra danese? Rieccola qui! Il Midtjylland parte dal primo turno di preliminari, ed è candidata a trovare un posto nei gironi di questa Europa League nonostante il lungo cammino che lo aspetta. Il Suduva, nei primi anni duemila, ebbe anche l’onore di incontrare il Celtic nel terzo turno di preliminari di Coppa UEFA: la sconfitta fu sonora, ed ora i lituani si trovano in un’altra fase della loro storia, alla ricerca di qualche decente risultato per costruire qualcosa di più importante, ma il Midtjylland non è certamente il club ideale da battere.
FC Vaduz – FK Sileks Kratovo
Rappresentanze del Lietchestein e della Macedonia in questa strana partita. Durante la sua lunga storia il Vaduz ha vinto 44 (sì, 44) Coppe nazionali (comunque a cadenza ripetuta, e non annuale), mentre il Sileks vanta 3 campionati e 2 coppe vinte in 51 anni di storia. Da una parte una rosa composta prevalentemente da Lietchensteinesi e svizzera, dall’altra da macedoni e serbi. Chissà chi avrà la meglio!
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