Europa League amara per Ajax e AZ che rischiano seriamente di non superare i sedicesimi di finale: i ragazzi di Ten Hag vengono travolti per 2-0 dal Getafe e, alla Johan Cuijff Arena, servirà un miracolo per ribaltare il risultato. Meglio l’AZ che soffre, in casa, contro il LASK ma acciuffa, nel finale, un pareggio inaspettato su rigore. L’1-1 lascia aperti tutti gli scenari in vista del ritorno, ma Slot non potrà far altro che vincere o pareggiare, evitando lo 0-0.
Le olandesi non brillano in Europa League e il ritorno sarà determinante per entrambe le formazioni coinvolte sui campi internazionali. La situazione più drammatica è sicuramente quella dell’Ajax che crolla sul campo del Getafe che chiude con un 2-0 che ipoteca, quasi, il passaggio del turno. La Johan Cruijff Arena rischia anche di non avere i tifosi di casa che rischiano la qualifica dopo aver lanciato un accendino contro Deyverson, autore del temporaneo 1-0. È ancora tutto da appurare, ma se la UEFA confermasse la versione, Ten Hag dovrà fare a meno anche del pubblico amico. La formazione biancorossa non è in serata e gli spagnoli prendono campo e pallino del gioco: Ziyech non brilla, Tadic non è preciso e Babel non fa dimenticare l’assenza di Promes. Traore, sistemato al centro dell’attacco, non è devastante come in campionato e a risentirne è tutta la manovra ajacide. L’Ajax non brilla e il Getafe fa la voce grossa con pressing e un giro palla che non lascia scampo agli avversari. Solo due tiri in porta per gli ospiti che non impensieriscono mai un inoperoso Soria. Allo scadere, il Getafe, trova il 2-0 con Kenedy che distrugge quasi ogni speranza in vista del ritorno. Servirà un’impresa per ribaltare un risultato che ha compromesso drasticamente l’avventura in Europa dell’Ajax.
Meglio l’AZ che salva una prestazione pessima con una rete che lascia tutto in discussione: il LASK fa da padrone l’AFAS Stadion, ma non è sufficiente per strappare la vittoria. I ragazzi di Slot continuano a vivere un periodo di forma negativo, con poche idee, poco gioco e poca intensità, le tre caratteristiche che avevano garantito alla formazione di Alkmaar di arrivare fino al primo posto in Eredivisie. Nel 2020 è arrivata un’involuzione che sta compromettendo campionato e avventura europea. Il tridente non punge, il centrocampo non produce gioco e la difesa è spesso distratta e mal posizionata. Alla rete di Raguz risponde il solito Koopmeiners dagli undici metri, a 4 minuti dal triplice fischio. Il pareggio rimette tutto in discussione e il passaggio agli ottavi di Europa League è ancora a portata di mano: in Austria, Slot, deve vincere per non avere brutte sorprese oppure pareggiare con un punteggio di 2-2 o superiore. L’1-1 garantirebbe i supplementari, ma l’attenzione della rosa deve essere molto più alta per poter centrare il successo.
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