L’Europa League cambia gli umori nella capitale. Il derby a distanza regala un sorriso alla Lazio, che supera 3-1 la Real Sociedad e si candida come vincitrice della fase “campionato”. La Roma invece si complica e non di poco la vita, perdendo 1-0 in Olanda. Ecco le prospettive delle due italiane.
La Lazio è la grande favorita per chiudere al primo posto la fase “campionato” della Europa League. La squadra di Baroni, archiviata la pratica Real Sociedad, è saldamente in testa alla classifica complice la sconfitta dell’Athletic Bilbao, caduto in Turchia sul campo del Besiktas e i tre punti di vantaggio sull’Eintracht Francoforte che comunque ha una differenza reti assai peggiore rispetto ai biancocelesti. (+13 contro +6). La Lazio ha dunque il destino nelle proprie mani: sarà sufficiente uscire imbattuti dal campo del Braga, impresa che non appare impossibile nonostante le squalifiche di Rovella e Zaccagni. Seppur rimaneggiata, la Lazio non può né deve temere i portoghesi, già visti all’Olimpico contro la Roma. Con tutto il rispetto, non sembrano all’altezza di poter impensierire una squadra che, nella peggiore delle ipotesi, è già fra le prime otto.
Il ko maturato in Olanda dalla Roma complica e non di poco il cammino dei giallorossi che a prescindere incamerano la prima grossa delusione in Europa League. Sono già fuori dalle prime otto e quindi esclusi dalla qualificazione diretta agli ottavi di finale. Lo 0-1 maturato sul campo dell’AZ Alkmaar costringe la squadra di Ranieri a non avere alternative, sebbene i giallorossi siano ancora padroni della situazione. L’avversario, l’Eintracht Francoforte, sebbene già qualificato, non è esattamente facile da affrontare. Con una vittoria, la Roma è aritmeticamente certa di rientrare fra le prime ventiquattro e resta solo da capire in che posizione chiuderà la fase campionato. Non vincere, invece, significherebbe affidarsi alle tantissime variabili legate al risultato delle altre squadre.
Si parta da un presupposto necessario per quanto amaro da constatare. La massima ambizione della Roma è comunque partecipare ai play off. Traguardo possibile anche con un pareggio che però complicherebbe ulteriormente la situazione costringendo la Roma a sperare che Ferencvaros, Fenerbahçe e Besiktas non facciano meglio. Se invece la sfida dell’Olimpico si dovesse chiudere con un ko, la situazione precipiterebbe perché in questo caso sono ben cinque le squadre che possono potenzialmente superare la Roma. Trattasi di Porto, Twente, Braga, Hoffenheim e Tel Aviv, a patto però che vincano le rispettive partite. Non è una situazione semplicissima, anche perché ereditata, ma la Roma di Ranieri ha le potenzialità per lasciarsi alle spalle dieci squadre. Non riuscirci, significa non meritare la qualificazione.
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