
Claudio Ranieri Roma Europa League Immagine | Ansa
Roma, Lazio e Fiorentina: in campo per l’Italia e le italiane. I giochi per centrare il secondo posto nel ranking che sblocca il quinto slot in classifica per la prossima Champions League sono ancora aperti e la situazione potrebbe clamorosamente ribaltarsi a favore del nostro calcio.
Europa League, per la Roma fondamentale eliminare l’Athletic
La Roma di Claudio Ranieri si gioca una grandissima opportunità in casa dell’Athletic Club. C’è un 2-1 da difendere e una qualificazione da conquistare. Se ai giallorossi riuscisse l’impresa di superare l’ostacolo della squadra di Bilbao avrebbero buone possibilità di tornarci per giocare la finale. L’Athletic Club è lo scoglio più alto, sulla carta, da superare, nel percorso verso l’Europa League. L’eventuale quarto di finale è alla portata (possibile avversario Rangers o Fenerbahce) e una ipotetica semifinale è contro il peggior United degli ultimi anni. Oppure la Real Sociedad. La Lazio, dall’altra parte del tabellone, ha un percorso già in discesa fino alla semifinale, (con ogni probabilità nei quarti affronterà il Bodo) dunque non è da escludere una rimonta sulla Spagna che potrebbe uscire defalcata da questo turno perdendo entrambe le partecipanti all’Europa League.
Spagna, quante squadre in bilico
La Spagna ha diverse squadre in bilico. In Conference League il Betis Siviglia si è già complicato la vita contro il Guimaraes, pareggiando in casa, ed è costretto a vincere in Portogallo. Il derby di Madrid ha già privato la Liga di un top team in grado di arrivare in fondo alla Champions anche se è rimasto in corsa il Real, la grande favorita. E comunque in quella parte del tabellone c’è il PSG, non esattamente un cliente comodissimo. Il Barcellona ha vinto e convinto contro il PSV, esattamente come l’Inter con il Feyenoord. Possibile un incrocio in un remake della semifinale del 2010, ma se i nerazzurri di Simone Inzaghi dovessero uscire ai quarti di finale, l’avversario dei blaugrana sarebbe comunque il Bayern Monaco, che ha già pesantemente bastonato i catalani nelle ultime occasioni. I tedeschi, già scomodi, sarebbero ancora più difficile da affrontare perché motivati dall’idea di essere a 180’ dalla finale casalinga.
Le italiane possono far saltare il banco
Se invece fosse l’Inter a eliminare il Barcellona, sarebbero i nerazzurri a presentarsi a Monaco di Baviera. Forse è un esercizio di ottimismo esagerato, ma non è escluso a priori di vedere tre rappresentanti del nostro calcio a giocarsi tutte le coppe internazionali. La Fiorentina ha già centrato due finali su due in Conference League. In Europa League la Lazio si è costruita con il primo posto nella fase campionato e un pizzico di buona sorte nel sorteggio un’autostrada da percorrere possibilmente senza intoppi verso Bilbao.Tirando le somme non è così impossibile uno scenario, con solo due squadre spagnole in Champions e tre o quattro italiane spalmate su tutte e tre le competizioni. E con queste premesse la partita per il secondo posto diventerebbe tutta da giocare con l’Italia favorita.