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Europa League 2016-17, il ballo delle debuttanti

Dopo l’inizio della Champions League, martedì ha preso il via anche l’Europa League 2016-17. In attesa di vedere in scena nel terzo turno eliminatorio il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, al debutto assoluto in una competizione internazionale, ci sono altre cinque squadre che per la prima volta calcheranno un palcoscenico europeo. Sono il Connah’s Quay Nomads (Galles), Infonet (Estonia), Llandudno (Galles), Bokelj (Montenegro), Spartak Myjava (Slovacchia). Ma, con ordine, analizziamo ciascuna di queste debuttanti.

CONNAH’S QUAY NOMADS (GALLES)
Una delle sorprese del campionato gallese nella stagione 2015-16. The Nomads, infatti, dopo tre campionati in cui hanno rischiato la retrocessione in Division 1 hanno sorpreso tutti chiudendo al quinto posto nella regular season e, dopo un quarto posto nei play-off Championship, sono riusciti a vincere il play off per il posto in Europa League. Prima il 2-0 al Carmarthen, poi l’1-0 in finale all’Airbus. Una bellissima favola per i 17500 cittadini della comunità di Connah’s Quay, nel nord del Galles. Uno stadio da appena 1500 posti, di cui solo 500 a sedere. Il tecnico Andy Morrison, con un passato da difensore centrale anche nel Manchester City a cavallo tra gli anni 90 e 2000, guiderà oggi la squadra nel match d’andata contro i norvegesi dello Stabaek. Servirà un’altra impresa per approdare al secondo turno e continuare a sognare.

INFONET (ESTONIA)
Club fondato nel 2002 e che fino al 2012 non era mai stato in Meistriliiga (la Serie A estone), l’Infonet è una delle più belle realtà dell’Estonia. Ann dopo anno sta guadagnando posizioni nelle gerarchie del calcio estone, e nella stagione 2015 è riuscito a centrare per la prima volta nella propria storia la qualificazione in Europa League. La squadra di Lasnamäe, distretto della capitale Tallin, sta vivendo un momento di forma straordinario: nel campionato estone, attualmente in corso, è reduce da sei successi consecutivi. Secondo in classifica ad appena un punto dalla capolista Levadia, l’Infonet ha il miglior attacco della Meistriliiga con 36 gol messi a segno. Nello stadio da appena 400 posti arriveranno gli scozzessi dell’Hearts: una sfida aperta, con l’Infonet che vuole affermarsi come una delle più belle realtà dell’Estonia.

LLANDUDNO (GALLES)
Oltre al Connah’s Quay, lo scorso campionato gallese ha riservato un’altra sorpresa: il Llandudno. Una sotria bellissima per un club fondato nel 1878 (originariamente conosciuto come Gloddaeth Rovers) che è stato rifondato nel 1988. Tanti anni nelle serie minori gallesi, fino al successo nella stagione 2014-15 nella Cymur Alliance (serie b gallese, considera le squadre del nord Galles) che gli è valsa la promozione nella Welsh Premier League. Al primo anno subito un exploit per gli uomini di Alan Morgan, sulla panchina del club dal 2012: terzo posto nella stagione regolare, confermato nei play-offs Championship. Primo turno di Europa League, quindi, contro il Gotenborg: partita impossibile per il Llandudno che nella gara di ritorno ospiterà gli svedesi nel proprio stadio a Maesdu Park, appena 1013 posti a sedere.

BOKELJ (MONTENEGRO)
Kotor, piccola città montenegrina da poco più di 10mila abitanti. Qui ha sede il Bokelj, club che per la prima volta nella propria storia ha raggiunto la qualificazione in Europa. Una storia bellissima per una squadra che negli ultimi 10 anni ha giocato appena quattro stagioni nella massima serie montenegrina. Dopo un 2014-15 in ombra con un ottavo posto in classifica, il Bokelj ha staccato il pass europeo nella stagione successiva con un sofferto quarto posto, con appena 2 punti di vantaggio sul Sutjeska. Una tifoseria calda, che ne ospiterà un’altra nel primo turno di Europa League: il Vojvodina, vecchia conoscenza italiana che l’anno scorso eliminò la Sampdoria. Sarà una partita infuocata, sia dentro che fuori dal campo, con un pronostico aperto.

SPARTAK MYJAVA (SLOVACCHIA)
Squadra che fino alla stagione 2011-2012 giocava in seconda divisione, lo Spartak Myjava è una piccola realtà slovacca dalla lunga storia visto che il club è stato fondato nel 1920. I Kopaničiari, dopo alcune stagioni a metà classifica, sono riusciti a qualificarsi in Europa League grazie al terzo posto nella passata stagione. Il tecnico Mikuláš Radványi dovrà compiere un autentico miracolo per passare il turno e battere gli austriaci dell’Admira Wacker.

Le debuttanti sono pronte, il ballo può avere inizio.

Giovanni Mazzola

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