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Euro Under 21: la vigilia di Spagna-Italia

Ci siamo quasi, siamo alla vigilia di quella che probabilmente è una delle partite più attese degli ultimi anni per quanto riguarda la nostra under 21, domani allo stadio MKS Cracovia i ragazzi di Di Biagio sfideranno la squadra favorita per portare a casa il trofeo, la Spagna del CT Celades. La marcia di avvicinamento a questo match è ormai nella sua fase finale e sono tanti i temi che tengono banco in attesa di vedere cosa combineranno le due squadre sul terreno di gioco in quella che si prospetta essere, al di là del risultato che ne verrà fuori, una partita spettacolare e piena di qualità.

La Spagna si presenta a questa sfida con la consapevolezza di essere una squadra in forma e con il morale alle stelle dopo aver stravinto il proprio girone ma anche con l’attenzione giusta che ci vuole quando si affrontano selezioni forti come quella italiana. Negli ultimi giorni si è parlato tantissimo di Marco Asensio, il gioiellino del Real Madrid nel corso del girone ha messo in mostra buonissima parte del suo repertorio tecnico e tattico, abilissimo con la palla e negli smarcamenti il fantasista classe 1996 è sicuramente uno dei pezzi pregiati della Spagna di oggi e del futuro, per lui sono 3 i gol segnati fino ad ora, tutti nella stessa partita, quella contro la Macedonia.

Celades non dovrà fare i conti con assenze importanti, la rosa è al completo e la formazione dovrebbe essere quella formata dai titolarissimi con Kepa fra i pali, difesa a 4 composta da Bellerin, Meré, Vallejo e Gayá, a centrocampo agirà Marcos Llorente davanti alla difesa con ai suoi fianchi Denis Suárez e Saúl Ñíguez, davanti il tridente sarà presumibilmente composto da Deulofeu e Asensio a supporto della punta Sandro Ramirez.

Tatticamente la Spagna proverà a fare la partita sfruttando la qualità tecnica dei suoi 3 centrocampisti, fondamentale sarà il lavoro di Llorente davanti alla difesa che dovrà cercare di smistare il più velocemente e nel miglior modo possibile il pallone, a quel punto le due mezzali dovranno appoggiare un tridente che non dà punti di riferimento con Asensio che dovrà sfruttare al meglio la mancanza di un giocatore chiave nell’Italia come Andrea Conti.

L’Italia arriva a questa partita da sfavorita, e non è per niente una cosa negativa visto che storicamente quando la nazionale italiana si trova a giocare una partita con i favori del pronostico è più facile che arrivi una sconfitta, come nel caso del match contro la Repubblica Ceca nel girone. Le assenze nel caso della squadra di Di Biagio sono importantissime, mancheranno infatti sia Domenico Berardi che Andrea Conti. A livello di formazione c’è il dubbio su come schierare l’attacco, da una parte l’opzione con Petagna punta centrale e Bernardeschi-Garritano a sostenerlo nella trequarti offensiva, dall’altra la conferma di Chiesa con Bernardeschi che a quel punto giocherebbe o al fianco di Petagna o da esterno alto opposto al suo compagno di squadra alla Fiorentina.

Pochi dubbi invece per quanto riguarda difesa e centrocampo, in porta ovviamente ci sarà Donnarumma che, nonostante le continue voci e i continui battibecchi tra il Milan, Raiola e il giocatore stesso, sarà della partita, davanti a lui ci sarà al centro della retroguardia la coppia formata da Caldara e Rugani, come terzini agiranno Barreca e probabilmente Calabria che andrebbe a sostituire lo squalificato Conti. A centrocampo il tridente, se effettivamente di tridente si tratterà, sarà formato da Gagliardini, Pellegrini e Benassi.

A livello tattico l’Italia dovrà essere brava a bloccare il centrocampo spagnolo, i tre giocatori italiani che agiranno nella zona nevralgica del campo sono molto bravi sia a creare gioco e quindi occasioni da gol che a spezzare il gioco avversario, da qui passa molto del risultato finale dell’incontro. Un fattore che potrebbe essere vantaggioso per l’Italia è quello di non arrivare a questa partita con un undici ben definito, Di Biagio potrebbe anche sorprendere Celades con qualche mossa dell’ultim’ora. Inutile dire che ci aspettiamo una bella partita, dove la parola bella riguarda sia le giocate puramente tecniche che l’agonismo e la garra che ci metteranno in campo i ragazzi di entrambe le squadre, Spagna-Italia è una finale anticipata, chi esce vittorioso da questo match sarà con tutta certezza la favorita alla conquista del trofeo.

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