Gli Orange non avranno anche de Roon e de Jong. L’Italia è senza Acerbi, Scalvini e Berardi. Ma gli assenti sono tanti (anche per scelta tecnica)
Guai seri per l’Olanda in vista di Euro 2024, che domenica 16 affronterà la Polonia, per poi scendere in campo contro Francia (21 giugno) e Austria (25 giugno). La Nazionale di Ronald Koeman ha perso de Roon nella finale di Coppa Italia contro la Juventus (15 maggio) e de Jong. Adesso dovrà fare a meno – e l’assenza rischia di essere devastante – di Koopmeiners. Il centrocampista dell’Atalanta dovrà stare fermo un mese dopo aver avvertito dolore all’inguine nel riscaldamento di Olanda-Islanda lunedì sera a Rotterdam.
“Quello che doveva essere un mese meraviglioso si è purtroppo trasformato in un incubo. È stato con grande delusione e tristezza che ho sentito i risultati dei test e delle ecografie. Purtroppo hanno scoperto che non c’è la possibilità di partecipare agli Europei del 2024. Giocare per la Nazionale Olandese nella fase finale di un torneo e con questa grande squadra, sarebbe stato un grande onore. D’ora in poi, proprio come il resto dei tifosi olandesi, incoraggerò e sosterrò la squadra nel cammino verso un grande torneo!”, ha scritto sui social.
Ma non soltanto l’Olanda dovrà fare a meno di alcuni giocatori. La Polonia stessa, prima avversaria degli Orange appunto, trema per Lewandowski, ma deve già fare a meno di Milik. L’attaccante si è fatto male dopo soltanto due minuti nell’amichevole contro l’Ucraina dopo uno scontro con Malinovskiy. Arek, che già fu costretto a saltare l’edizione del 2021, salterà anche l’Europeo in Germania per un problema al ginocchio. È stato anche già operato alla JMedical. La gravità dell’infortunio è apparsa subito evidente, anche per la reazione di Agata Sieramska, l’influencer compagna del calciatore, che è stata ripresa dalle telecamere della PGE Narodowy di Varsavia, teatro della sfida, mentre si portava le mani al volto in segno di disperazione.
Non solo Koopmeiners, de Roon, de Jong e Milik. Per questo Euro 2024 in terra tedesca l’Italia deve fare a meno di Berardi, che il 3 marzo nella sfida che il Sassuolo ha perso contro il Verona si è procurato la lesione completa del tendine d’Achille della gamba destra. Oltre che di Acerbi (pubalgia) e Scalvini (rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro nel recupero contro la Fiorentina del 2 giugno). Senza dimenticare Tonali, squalificato fino a fine agosto per il caso scommesse. E aveva rischiato grosso anche Barella, ma alla fine ha smaltito l’affaticamento muscolare ed è rimasto aggregato al gruppo.
Invece, Vincenzo Montella ha perso Soyuncu, un giocatore importante per la sua difesa. E la Repubblica Ceca non avrà Sadilek: il centrocampista del Twente si è fatto fuori da solo cadendo dalla bicicletta. Assenze anche per l’Inghilterra, ma non c’entrano gli infortuni. Il c.t. Gareth Southgate per scelta tecnica ha fatto fuori dai convocati Tomori, Maguire, Maddison e Grealish. L’esclusione di quest’ultimo ha sconvolto tifosi e compagni di squadra. Stesso discorso per il Belgio: il c.t. Domenico Tedesco non ha inserito Courtois nella lista dei 26, nonostante sia tornato in campo nella finale di Champions del 1° giugno contro il Borussia Dortmund dopo l’infortunio al menisco e al crociato. Hummels è stato scaricato dalla Germania e dal c.t. Julen Nagelsmann (sempre per scelta tecnica), mentre la Spagna non ha convocato il classe 2007 Pau Cubarsi del Barcellona.
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