L’11 luglio 2021 è una data scolpita nella storia del nostro calcio. Quel giorno l’Italia superava l’Inghilterra ai rigori nella finale di Wembley e conquistava il suo secondo titolo europeo: 1055 giorni dopo quel trionfo, l’Italia affidata alla conduzione tecnica di Luciano Spalletti, proverà a difendere il titolo in Germania. In rosa, ci sono diversi Campioni d’Europa: Donnarumma, Meret, Bastoni, Di Lorenzo, Barella, Cristante e Jorginho.
Le scelte di Luciano Spalletti, come è inevitabile, hanno fatto discutere: dopo il forfait alla vigilia del raduno di Acerbi, del gruppo che ha conquistato la qualificazione restano fuori Bonaventura e Locatelli a centrocampo, Immobile in attacco, che mancava però già da ottobre. Il commissario tecnico è alla guida della nazionale dal primo settembre 2023, dopo il burrascoso e improvviso addio di Roberto Mancini. Il suo bilancio è di 5 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Spalletti, sinora, ha convocato 49 calciatori e 36 sono scesi in campo: i fedelissimi del tecnico toscano sono Barella e Raspadori, che con 8 presenze sono i più impiegati. Seguono a quota 7 Donnarumma, Dimarco e Frattesi. Bellanova (46’) è sinora il meno utilizzato tra i 5 calciatori che contano almeno una presenza (gli altri sono Vicario, Gatti, Immobile, Tonali). Il calciatore più sostituito è invece Dimarco, richiamato quattro volte in panchina. Orsolini invece, è il calciatore più subentrato: 4 presenze in nazionale, tutte in corsa. Sono 4 gli esordienti: Udogie, Cambiaso, Vicario e Bellanova.
Luciano Spalletti ha nel marchio di fabbrica il gioco di squadra. Non a caso la nazionale azzurra, da quando ne ha preso le redini è una vera e propria cooperativa del gol. Il capocannoniere della sua gestione è Davide Frattesi, autore di 3 gol (doppietta all’Ucraina a Milano e in rete contro Malta a Bari). Una doppietta anche per Domenico Berardi, con Malta e per Federico Chiesa contro la Macedonia del Nord. Eterogeneo anche il gruppo. Inter e Lazio sono le squadre più rappresentate. Sei convocati a testa per biancocelesti e nerazzurri. In generale, i convocati provengono da 15 club italiani: Juventus e Roma hanno cinque convocati, seguono Napoli e Atalanta con 4. A quota 2 Fiorentina, Monza e Torino. Il Milan, fra le grandi, è l’unica ad avere un solo convocato. Gli altri club con un solo rappresentante in azzurro sono Bologna, Hellas Verona, Genoa e Sassuolo. Sei, i provenienti dai campionati stranieri. Cinque arrivano dalla Premier League, presente con due elementi del Tottenham, uno di Arsenal, Aston Villa, Leeds e Newcastle. Un calciatore (Donnarumma del PSG) proviene dal campionato francese.
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