Impossibile non annoverare fra le favorite di Euro 2024 la Germania padrona di casa, che esordisce e apre la competizione in una sfida non impossibile contro la Scozia. In un gruppo con Ungheria e Svizzera, la Mannschaft può sperare in un primo posto nel girone per poi giocarsi il tutto per tutto nella fase a eliminazione diretta. Fra l’altro l’Europeo è sempre stato il “cortile” di casa della nazionale che lo ha vinto tre volte giocando sei finali. Ultimo successo nel 1996. Nelle ultime quattro edizioni, comunque, una finale, due semifinali e un ottavo di finale.
Nagelsmann e la Germania: una mini rivoluzione
La squadra attraversa una fase di transizione, ma il calcio tedesco gode di ottima salute. Due squadre in finale in Europa (entrambe sconfitte in finale) e una in semifinalista in Champions. I pessimi risultati di Flick hanno spinto a furor di popolo Nagelsmann sulla panchina. L’ex allenatore del Bayern Monaco in meno di un anno ha alternato ottimi risultati a prestazioni deludenti. La Germania è riuscita a vincere due volte su due contro la Francia e con l’Olanda, ma anche a perdere contro Austria e Turchia. Giocare in casa potrebbe rappresentare quel valore aggiunto necessario per trovare quella continuità necessaria a una nazionale vincente.
La Germania di Nagelsmann: poco Bayern, molto Bayer
Nagelsmann ha allineato un undici tipo che sulla carta, potrebbe dare grandi soddisfazioni, grazie a una rosa comunque abbastanza profonda e in grado di fornire più soluzioni. Partendo da questi presupposti, quale Germania vedremo? Non fanno parte della lista dei convocati Mats Hummels e Julian Brandt, finalisti della Champions League con il Borussia Dortmund. Out anche Leon Goretzka, semifinalista con il Bayern Monaco. Oltre a Gündogan, Müller e Kimmich, il tecnico tedesco ha preferito premiare i giocatori del Bayer Leverkusen campione di Germania e lo Stoccarda, altra squadra rivelazione in Bundesliga.
Come gioca? Wirtz giocatore chiave
Nagelsmann ha sposato un 4-2-3-1 con alcuni intoccabili. Ter Stegen in porta, linea difensiva con Kimmich, Tah, Rudiger e Mittlestad. Centrocampo di quantità e qualità con Gundogan a galleggiare fa le linee, Kroos e Andrich garantiscono fosforo e corsa. Gli esterni Musiala e Wirtz rappresentano forse il top in Europa. Manca un attaccante. Il commissario tecnico ha provato a inventarsi Havertz, ma non è da escludere la possibilità di un Wirtz alla falso nueve. Del resto la sua stagione al Bayer Leverkusen ha fatto impallidire tutta la concorrenza. Con undici gol e altrettanti assist, è uno dei grandi artefici della stagione record del campionato tedesca. A 21 anni è al suo primo grande appuntamento con la Nazionale, ma ha tutto per trascinarla. E comunque in pochi possono permettersi alternative come Neuer, Emre Can, Sane e Muller in panchina.