Euro 2024, clamoroso Lamine Yamal: non potrà restare in campo dopo le 23! Ecco il motivo

Problemi per la Spagna agli Europei in Germania: il 16enne del Barcellona non potrà rimanere in campo dopo le ore 23. Ecco il perché

La Spagna, ormai certa dell’approdo agli ottavi di finale di Euro 2024, in queste ore sta affrontando un problema non di poco conto, che potrebbe causare diversi problemi alle Furie Rosse di de la Fuente per i prossimi impegni in Germania. Secondo quanto previsto dalla legge tedesca sul lavoro dei minori, infatti, tutti gli under 18 (sia tedeschi che stranieri) sono soggetti a regole molto rigide, soprattutto per quanto riguarda gli orari da rispettare. Per questo motivo, Lamine Yamal, stella di soli 16 anni della nazionale spagnola e del Barcellona, sarebbe destinato a non terminare nemmeno una partita di questi europei. Facciamo il punto della situazione.

Problemi per Yamal in Germania: ecco i provvedimenti presi dalla Spagna

Lamine Yamal, a soli 16 anni, è una delle stelle emergenti degli Europei 2024. Tuttavia, come tutti i lavoratori minorenni, deve rispettare regole precise che potrebbero influenzare l’intera nazionale spagnola. La BILD ha rivelato un dettaglio finora poco noto riguardante il giovane talento del Barcellona: essendo ancora minorenne, Yamal non può rimanere in campo come i suoi compagni di squadra, dovendo concludere tutte le attività, comprese le interviste post partita, entro le ore 23:00. Il classe 2007, inoltre, è l’unico minorenne ad essere partito alla volta della Germania per il campionato europeo, motivo per cui la Spagna è l’unica nazionale a dover affrontare questo problema.

Lamine Yamal
Lamine Yamal | ANSA/DANIEL DAL ZENNARO – Footbola

Cosa dice la legge tedesca sui minori

La legge tedesca in questo contesto è chiara. Le normative tedesche proibiscono ai minorenni di lavorare dopo le 20:00, mentre per gli atleti è prevista un’eccezione che permette loro di rimanere in attività fino alle 23:00. Tuttavia, questo orario include anche il tempo per fare la doccia, gli impegni con i media e l’uscita dallo stadio, che non devono protrarsi oltre il limite.

Yamal, ad esempio, nella partita contro la nazionale italiana è stato sostituito al minuti 71 (ore 22:30 circa) proprio per, a quanto pare, permettergli di terminare tutti i suoi impegni prima delle 23.

Cosa rischierebbe la Spagna a far lavorare Yamal oltre le 23?

Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, se la Spagna dovesse schierare il giovane talento Lamine Yamal oltre le 23:00 ora locale, potrebbe incorrere in una multa fino a 30.000 euro. Fino ad ora, non sono state applicate sanzioni e, per evitare possibili conflitti, la Federcalcio spagnola sta cercando di ottenere un’eccezione dal governo tedesco. La Spagna tornerà in campo stasera per l’ultima partita del Gruppo B contro l’Albania, con inizio alle 21:00. Successivamente, la competizione proseguirà con la fase a eliminazione diretta: in questo caso, dato che non ci sono penalità sportive previste, la Federazione spagnola potrebbe decidere di pagare i 30.000 euro di multa pur di non rinunciare alle prestazioni del giovane prodigio, che compirà 17 anni il 13 luglio.

Il problema Yamal, comunque, non dovrebbe porsi per questa sera: come detto, la Spagna è già certa del passaggio agli ottavi di finale, motivo per cui De La Fuente potrebbe pensare di far rifiatare diversi giocatori, tra cui proprio il 16enne Lamine. In ogni caso, si tratterebbe solo di un “rinvio” del problema, e proprio per questo la Federcalcio spagnola sta facendo di tutto per ottenere il permesso speciale dal governo tedesco.

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