Era una rimonta difficilmente realizzabile ma nella notte è arrivata la definitiva sentenza: l’Estudiantes è fuori dalla lotta per il titolo e adesso rischia anche di perdere il secondo posto.
Il calendario poco favorevole ha affossato il Pincha nella parte più importante dell’anno e la partita del Cilindro contro il Racing è risultata decisiva. Troppo timido e rinunciatario nel primo tempo, noioso e poco efficace nella ripresa: l’Estudiantes ha interpretato malissimo l’ultima occasione di rientrare in corsa e si è dovuto aggrappare ai guantoni di Mariano Andujar e al palo per evitare una sconfitta che poteva avere conseguenza importanti sul campionato.
Archiviata questa partita col Racing in cui si è visto solamente un possesso palla sterile nella ripresa e poco più bisogna dare un’occhiata seria alla classifica per capire le ambizioni di questa squadra. Il secondo posto è ormai l’unico obiettivo ma una vittoria dell’Atletico Tucuman questa sera in casa contro il Belgrano potrebbe portare la neo promossa addirittura ad una sola lunghezza dal sogno Libertadores.
Due trasferte aspettano il Pincha in queste ultime due battute di campionato: prima in casa di un Huracan cresciuto e maturato, poi si andrà a far visita all’Union, impegno sicuramente più timido rispetto a quello di Parque Patricios contro il Globo. Il Tucuman invece avrà la partita in casa contor il San Martin de San Juan e infine andrà in trasferta a Rosario per affrontare il Newell’s Old Boys.
Partite delciate, partite da non sbagliare per un Estudiantes che sembrava aver trovato la quadra ma che nell’ultimo periodo ha palesato più limiti.
La squadra con Nelson Vivas in panchina aveva trovato importanti certezze soprattutto dalla trequarti in su: la Gata Fernandez sembrava quello dei tempi d’oro, l’indiecito Solari rivitalizzato e Auzqui freddissimo sotto porta. Quest’ultimo però si è fatto espellere ieri e sembra il giocatore più in difficoltà di tutto il club platense; gli altri accennano qualche calo fisico e negli ultimi metri nelle ultime due settimane sono stati veramente troppo poco incisivi.
Toccherà rimettere in piedi le vere basi di questa squadra per provare a blindare una seconda posizione preziosissima e tornare a giocare partite di livello in giro per il continente: Vivas lo sa che il suo Estudiantes non può fallire questo obiettivo, visti gli sviluppi di un campionato che ha già fatto fuori Boca e Racing; ora servono due partite di assoluto livello e il peggio sarà scongiurato.