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Esteban Paredes trascina ancora il Colo Colo

36 anni e non sentirli: Esteban Paredes continua a trascinare il Colo Colo nonostante l’età ed una squadra che si sta rinnovando per poter fare un giorno a meno dei suoi gol.

Non facile la partita di questa notte in Perù contro un Melgar disperato che ha tentato in tutti i modi di salvare la faccia e di cancellare quello 0 dalla casella dei punti nell’ultima partita interna in Copa Libertadores. I peruviani hanno a tratti controllato la partita e dopo il gol del vantaggio sembravano poter gestire il risultato grazie anche alle tante parate del portiere Ferreyra: serviva il guizzo del campione e Esteban Paredes non si è fatto attendere.

Una doppietta che vale tantissimo, sia in termini di classifica che di morale per la squadra. I suoi due gol, entrambi di pregevole fattura, evitano la matematica eliminazione del Colo Colo che potrà giocarsi il tutto per tutto in casa contro l’Independiente del Valle dove sarà obbligato a vincere.

Un gol di testa, colpo teoricamente fuori dal suo repertorio vista la sua stazza ma molto frequente nella sua carriera, e uno con una grande girata, marchio di fabbrica di un attaccante tecnico e coordinatissimo. Il tifo del Cacique si diverte ad esultare per l’ennesima volta con il suo idolo, un campione in patria che in questi anni ha preso sulle spalle la squadra in più momenti di difficoltà.

Le prospettive di Paredes per questo semestre sono ancora tante: la partita della prossima settimana è il primo grande traguardo per dare continuità al buon percorso internazionale del Colo Colo e lì sarà fondamentale più che mai la figura d’esperienza che lui rappresenta. In campionato invece c’è una situazione da recuparare visti i tre passi falsi consecutivi che hanno permesso alla Universidad Catolica di effettuare il contro-sorpasso e tornare in testa.

I suoi gol quindi saranno fondamentali in questa seconda parte di stagione di verdetti pesanti e fredde sentenze: a 36 anni Esteban Paredes vive una nuova gioventù fatta di gol ma anche di tante responsabilità, il giusto fardello da portare quando si ha un nome scritto nella storia del proprio club.

Simone Gamberini

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