Estasi+a+Klagenfurt%21+2-1+sul+St.P%C3%B6lten+e+dopo+20+anni+torna+il+sorriso+in+Carinzia
footbolait
/estasi-klagenfurt-2-1-sul-st-polten-20-anni-torna-sorriso-carinzia/amp/
Categories: Calcio

Estasi a Klagenfurt! 2-1 sul St.Pölten e dopo 20 anni torna il sorriso in Carinzia

E finisce questa quattro giorno di Coppa d’Austria, finisce con Austria Klagenfurt-Sankt Pölten e finisce nel modo più romantico e più bello possibile, perché la squadra dello splendido lago Wörthersee si mette il suo abito migliore e riesce ad eliminare la prima squadra di  Bundesliga dal torneo. I Viola della Carinzia giocano la partita della vita e nel primo tempo sono già avanti di due reti, grazie al folletto Florian Jaritz. 19 anni e 163 centimetri di altezza per questo interessantissimo ragazzo del vivaio dell’Austria.
Nella ripresa il Sankt Pölten va alla carica cercando di evitare una clamorosa eliminazione al Primo Turno. Nulla da fare, il gol arriva solo al 90′ grazie a Riski, ma ormai è tardi. L’Austria Klagenfurt batte il Sankt Pölten 2-1 e può partire la festa nella “terra dello spreco”. Ma come terra dello spreco? Anche in Austria sono stati spesi male dei soldi? Eh si, perché anche nella “Terra dei monti e dei fiumi” si trovano dei disastri finanziari. Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cosa è successo in quel di Klagenfurt.

Nel 2008 l’Austria, assieme alla Svizzera, organizza gli Europei di calcio e deve designare quattro sedi. Scontata Vienna, che sarà anche lo stadio della Finale, quasi banale scegliere Salisburgo, con la Red Bull insediata da tre anni, di grande storia e tradizione calcistica Innsbruck che, nonostante il fallimento del Tirol Innsbruck e la rinascita come Wacker Innsbruck, continua a portare moltissime persone allo stadio. Ma manca una quarta città e i nomi più gettonati e logici sono una tra Graz e Linz, tra l’altro seconda e terza città dell’Austria per popolazione. Inoltre non va dimenticata la grande passione per il calcio con Sturm e Gak a Graz e con Lask e Bw a Linz. Ma tra i due litiganti gode il terzo e la scelta ricade su Klagenfurt e sulla costruzione del meraviglioso Wörthersee Stadion. Germania-Polonia, Germania-Croazia e Polonia-Croazia verranno disputate in questo splendido stadio. Ma ora? Come verrà sfruttato questo stadio? Come faranno a riempirlo le squadre locali? A questo punto serve un ulteriore passo indietro.

La principale squadra calcistica del capoluogo della Carinzia è l’Austria Klagenfurt, la quale, per motivi economici e causa vari fallimenti, non partecipa alla prima divisione austriaca dalla stagione 1988-89. Da allora si sono susseguiti una serie di eventi che hanno avuto solo un compito: far allontanare la gente di Klagenfurt dal calcio. Nel 1997 arriva la prima mazzata. L’Austria Klagenfurt sparisce, si fonde con il Villacher e nasce il Kärnten. La squadra disputerà anche dei campionati in Bundesliga, ma come si può sostenere i colori giallorossi quando si è stati viola per una vita? La gente non si riconosce in questa squadra e dopo pochi anni anche la società ne risente e inizia a perdere categorie.

Ma il peggio deve ancora venire. Nel 2007 il Pasching, cittadina vicina a Linz sta per fallire e l’imprenditore Franz Grad decide in una follia. Acquista la squadra dell’Alta Austria, ma le cambia sede e nome e la porta a Klagenfurt sotto il nuovo nome di Austria Kärnten. Da notare come tra le due citta ci siano oltre 200 km di distanza e due storie diametralmente opposte. Durerà tre anni prima che, dopo un ulteriore fallimento, deciderà di intervenire la gente carinziana e di rifondare finalmente l’Austria Klagenfurt.

I soldi sono molto pochi e 15 anni senza una vera squadra cittadina si fanno sentire. Inoltre dover rifondare una tifoseria avendo una stadio da oltre 30.000 posti è ancora più difficile. Ma c’è chi non si arrende alle sciagure e va avanti a sostenere la propria città che da vari anni è in terza serie, che in casa vede troppi spazi vuoti, ma riempie di tifo e calore quei piccoli settori ospiti della Regionalliga East . Sarebbe bello se trionfasse sempre l’amore per questo sport, sarebbe bello se ogni piazza avesse il palcoscenico che merita, ma ormai i soldi comprano tutto, ma per fortuna non compreranno mai la passione e per fortuna ci vengono ancora regalate serate come quelle di stasera. Lunga vita al calcio, lunga vita all’Austria Klagenfurt.

Francesco Domenighini

Recent Posts

Calcio femminile, la lettera di 106 calciatrici contro la Fifa: “Basta rapporti con Arabia Saudita”

La partnership con Aramco non è stata accettata di buon grado alle calciatrici, che dicono…

19 ore ago

Dove vedere Juventus-Stoccarda in Tv e in streaming

Ecco tutte le indicazioni per chi vuole sapere dove vedere Juventus-Stoccarda in Tv, terza giornata…

19 ore ago

Diego Forlan, dopo l’addio al calcio passa al tennis: a novembre giocherà il Challenger di Montevideo

Diego Forlan dopo il calcio cambia sport e sfonda nel tennis: a novembre parteciperà al…

20 ore ago

Dove vedere Milan-Bruges in Tv e in streaming

Ecco tutte le indicazioni per chi vuole sapere dove vedere Milan-Bruges in Tv, terza giornata…

20 ore ago

Totti potrebbe tornare a giocare? Le dichiarazioni del campione

Clamoroso: l’ex capitano della Roma Francesco Totti potrebbe tornare a giocare in Serie A! Le…

21 ore ago

Bellingham in crisi, ma solo di gol: la realtà è un’altra

Jude Bellingham è insofferente. Dopo nove partite, ancora zero gol contro il Real Madrid e…

23 ore ago