“¡SÍ SE PUEDE, SÍ SE PUEDE!” twitta l’Espanyol al termine della partita vinta in casa del Villarreal. Sono 3 punti che cambiano classifica e prospettive, mettendo finalmente nel dimenticatoio il pessimo finale di 2019. Nell’anno nuovo i Periquitos hanno cominciato col botto: pareggio nel derby col Barcellona e vittoria all’Estadio de la Cerámica, oltre al passaggio del turno senza troppi patemi in Copa del Rey contro il modesto San Sebastián Reyes.
Ma oltre alla panchina, ereditata da Abelardo dopo il fallimento della gestione Machín, l’anno nuovo ha portato anche un acquisto di spessore, quasi sprecato per una lotta salvezza. Si tratta di Raúl de Tomás, o meglio RDT come recita il suo dorsale. Anni a incantare con la maglia del Rayo Vallecano pur essendo di proprietà del Real Madrid prima di tentare la grande avventura al Benfica con cui però ha trovato la via del gol solamente nelle coppe e mai in campionato.
Ha vinto alla fine la sua voglia di tornare in Spagna, pur partendo in un contesto simile a quello che aveva lasciato alla fine della stagione scorsa. Il suo Rayo era sprofondato in Segunda, l’Espanyol lo ha accolto da ultima in classifica. Ma RDT sa che quella classifica va stretta a un attaccante di straordinaria coordinazione e ottima tecnica e per questo ha deciso di impattare col botto con la nuova squadra.
E così dopo aver ripreso il feeling con il gol in Copa del Rey è arrivato anche il primo pesantissimo gol in Liga. Sua la seconda rete con il Villarreal, quella che ha messo al sicuro il risultato prima che Cazorla dal dischetto la riaprisse. Un appoggio di testa arrivato da un grande movimento, solo un assaggio di ciò che può fare de Tomás in campo, dato che il meglio di sé solitamente lo dà con le conclusioni dalla distanza o quelle volanti.
Le prime sono state ottime, con la speranza che non sia un lampo come il Monito Vargas, presentatosi con un gol capolavoro per poi finire nella lista delle delusioni stagionali. Ma intanto l’Espanyol cambia le proprie aspettative: nel 2020 è ancora imbattuto e soprattutto non è più ultimo da solo in classifica; la vittoria del Mallorca col Valencia complica la corsa salvezza, ma con un valore aggiunto così in attacco la rimonta non sembra poi impossibile.