Categories: Calcio

Esordio da incubo per Baum: il Lipsia travolge lo Schalke

Partiva dalla Red Bull Arena il nuovo corso dello Schalke targato Manuel Baum; la squadra voleva interrompere una striscia di diciotto partite senza vincere (l’ultimo successo il diciassette gennaio scorso quando i Knappen si imposero due a zero contro il Borussia Monchengldbach). Un periodo lunghissimo in cui la squadra ha dovuto affrontare anche una situazione economica critica a causa della pandemia e un mercato che ha visto partire giocatori importanti. Situazione completamente diversa per il Lipsia a cui servivano i tre punti per volare momentaneamente in testa alla classifica. Alla fine è stato un vero e proprio dominio dei padroni di casa che hanno risolto la pratica nella prima frazione di gioco; per Baum, invece, il lavoro da fare è tanto.

Lipsia, tutto troppo facile

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Lipsia. Per i ragazzi di Nagelsmann è stato tutto troppo facile; un tre a zero maturato in un quarto d’ora con Olmo e compagni che avrebbero potuto chiudere il match con un punteggio molto più ampio. Tante le occasioni sprecate e questo è l’unico aspetto negativo di una partita praticamente perfetta; non sempre i Roten troveranno la discutibile resistenza difensiva dello Schalke. Oggi, però, bisogna guardare obbligatoriamente il bicchiere mezzo pieno perché la squadra gioca un buon calcio e, in attesa dell’Augsburg, è momentaneamente in testa alla classifica insieme all’Eintracht.

Schalke, tanto lavoro da fare

Quindici goal subiti in tre giornate, uno solo realizzato e l’ultimo posto in classifica; questi sono solo alcuni degli aspetti su cui Baum dovrà mettere mano. La sosta arriva nel momento migliore perché la squadra è nella confusione più totale (sono diciannove le gare senza successo) e serve cambiare rotta se si vuole evitare di peggiorare ulteriormente la situazione. Il primo lavoro da fare riguarda l’aspetto caratteriale di un gruppo incapace di reagire alle difficoltà; la squadra sembra stare sul campo solo per dovere di firma e non mostra nessuna volontà di uscire da un tunnel che non sembra avere una fine. Poi serve dare un gioco ma parte tutto dalla testa; ecco perché questa pausa per le nazionali arriva al momento giusto. Basteranno due settimane per normalizzare la situazione in casa Schalke? Solo il campo potrà darci una risposta.

Saverio Fattori

Recent Posts

Gasperini e Atalanta ai titoli di coda: il retroscena dell’addio

Nel calcio, come nella vita, anche le storie più belle hanno un inizio e una…

10 ore ago

Lautato Martinez, il tuttofare dell’Inter: che record

Josep Martinez para, Lautaro Martinez segna.L’Inter fatica ma alla fine vince con il Genoa e…

11 ore ago

Milan e Sergio Conceiçao, possibile addio: lo scenario

Milan, brutto ko col Torino che allontana i rossoneri dalla Champions e Sergio Conceiçao dalla…

12 ore ago

Sorteggi Champions ed Europa League: un derby scongiurato, un altro ci sarà e promette scintille

Le urne di Nyon sorridono a Lazio e Roma e strizzano l'occhio all'Inter. Sorteggi amari…

2 giorni ago

Mazzarri torna ad allenare, scelta esotica per l’ex tecnico del Napoli: su quale panchina si accomoderà?

Walter Mazzarri ripartirebbe dall'Iran, vicino l'accordo con l'Esteghlal L'ex allenatore del Napoli sarebbe vicino a…

2 giorni ago

Atalanta, Lookman può salutare a fine stagione: due big di Serie A fanno sul serio

La diatriba con Gasperini è stata risolta, ma a giugno potrebbe esserci comunque l’addio: due…

2 giorni ago