Ormai possiamo archiviare del tutto l’Eredivisie 2015-2016. Il campionato olandese ha trovato il suo vincitore nel Psv allenato da Cocu. La formazione di Eindhoven ha conquistato il titolo per il secondo anno consecutivo beffando, sul filo di lana, proprio gli acerrimi nemici dell’Ajax, bloccati dal Graafschap. Oltre allo scudetto, andiamo ad analizzare la situazione Europa League e salvezza dopo i playoff del caso.
Il Psv, capolista, sarà testa di serie nei gironi di Champions mentre l’Ajax dovrà partecipare al terzo turno preliminare di qualificazione, per accedere alla fase a gruppi. Terza posizione per il Feyenoord che, vincendo anche la coppa nazionale, approda con decisione ai gironi di Europa League. A seguire il club di Rotterdam è l’Az, forte del 4° posto in Eredivisie. La società di Alkmaar dovrà affrontare il terzo turno preliminare prima di poter gioire del tutto.
L’ultimo posto in ballo per il terzo turno preliminare è stato deciso dai playoff Europa League. Le squadre che hanno disputato questo mini torneo sono state: Heracles, Groningen, Zwolle e Utrecht. Le accoppiate per le semifinali hanno visto Heracles contro Groningen e Utrecht-Zwolle. La formula dei playoff prevede andata e ritorno anche per lo scontro finale. Nel doppio confronto hanno prevalso i bianconeri dell’Heracles e i biancorossi dell’Utrecht. L’andata si è disputata al Polman Stadion con le due formazioni ferme sull’1-1. Il ritorno è stato più interessante con gli ospiti che si sono imposti per 2-0. L’Heracles accede al terzo turno preliminare di Europa League, un risultato fantastico per un club che, ad inizio stagione, era quotato solamente per una salvezza risicata. Grande soddisfazione per la società che ha coronato un Eredivisie fantastica.
L’Eredivisie ha un modo particolare di gestire le promozioni e le retrocessioni, come già spiegato nell’articolo da noi trattato:
L’ultima classificata viene immediatamente retrocessa e quest’anno è stata la volta del Cambuur, con solo 18 punti in 34 gare e 3 vittorie contro le 22 sconfitte; la peggior difesa (79 reti al passivo) e il peggior attacco di tutto il torneo (33 reti all’attivo). La penultima e la terz’ultima hanno la possibilità di partecipare ad un mini torneo diviso in 2 gironi: la vincente di ogni girone potrà beneficiare della permanenza o della promozione in Eredivisie.
In finale sono approdati: Eagles-Graafschap e Breda-Willem che si sono dati battaglia per 180 minuti. L’andata è stata sufficiente agli Eagles per archiviare la pratica con un secco 4-1 tra le mura amiche. Un poker pesante che condannava drasticamente il club che aveva impedito all’Ajax di abbracciare lo scudetto. Più equilibrata l’altra finale con il Breda vincete per 2-1. Il ritorno della prima sfida si è concluso per 1-1 promuovendo di diritto l’Eagles in Eredivisie dopo 2 anni di purgatorio. Nel secondo match, il Willem si impone in casa per 3-1 ribaltando il risultato dell’andata. Una vittoria che sansisce la permanenza della formazione nella massima serie olandese.
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