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Eredivisie, è il tempo della resa dei conti

Il campionato olandese è giunto alla fine. L’Eredivisie si sta chiudendo e gli ultimi 90 minuti saranno essenziali per mettere in chiaro quelle posizioni rimaste in bilico. In testa, Ajax e Psv, combatteranno per il titolo, ma di questo abbiamo già parlato:

Eredivisie, che lotta per il titolo tra Psv e Ajax

Ora andiamo ad analizzare cosa accade nella zona salvezza e in Europa League…

LA PERMANENZA IN EREDIVISIE

Condannato a retrocedere in Eerste Divisie è il Cambuur, ormai senza nessuna speranza. La formazione è giunta ultima con 4 punti dalla penultima posizione. L’addio all’Eredivisie è scattato con due giornate di anticipo, grazie alla vittoria a sorpresa del Graafschap sull’Utrecht per 2-0. La società di Leeuwarden torna in Serie B dopo l’importante promozione nel 2012-2013. Un ultima possibilità la ha proprio il Graafschap che chiuderà al penultimo posto e potrà accedere ai play off salvezza: 2 mini tornei a girone eliminatorio. Chi arriverà primo, accederà o resterà, in Eredivisie. La neo promossa ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari del Cambuur, mettendo a segno, nel girone di ritorno, vittorie importanti con punti guadagnati con sacrifico e volontà. Gli ultimi 90 minuti saranno decisivi per Willem e Excelsior, rispettivamente 16° e 15°. La società di Rotterdam, per ora salva grazie ad una lunghezza di vantaggio, vuole a tutti i costi rimanere nella massima competizione olandese che, l’anno prossimo, potrebbe vantare la presenza di tutte e tre le formazioni della città (Feyenoord, Excelsior e la neo promossa Sparta Rotterdam). Da anni non accadeva un tale miracolo. L’Excelsior volerà sul campo del Cambuur. Una gara facile sulla carta, ma i retrocessi venderanno cara la pelle, soprattutto davanti al loro pubblico, per chiudere la stagione nel modo più onorevole possibile. Il Willem è costretto a vincere, sperando in un passo falso degli avversari. Anche loro saranno ospiti del Roda, già salvo e privo di ambizioni. Un match sicuramente più facile rispetto ai diretti rivali, ma in Eredivisie non si può dare nulla per scontato. 90 minuti per decretare l’ultima partecipante ai play off salvezza.

BATTAGLIA PER L’EUROPA LEAGUE

Ancora viva la lotta per un posto nei playoff di Europa League. Per ora le formazioni ammesse a questa mini competizione che sancirà l’ultimo accesso al terzo turno preliminare della “piccola Europa”. Partendo dal 4° posto troviamo: Utrecht, Heracles, Zwolle e Groningen. Il Feyenoord, avendo vinto la coppa nazionale, si è aggiudicato il posto di qualificazione diretta alla fase a gironi. L’Az, deve blindare il quarto posto che vale l’accesso al terzo turno preliminare, ma l’Utrecht è ad una sola lunghezza di distanza. Il fato ha voluto che proprio l’ultimo match sarà tra le due pretendenti: la vincente potrà abbracciare il 4° posto. Il club di Alkmaar può vantare 2 risultati su tre (pareggio e vittoria), ma soffrirà il fattore campo, molto importante per i padroni di casa.  Gli ospiti punteranno tutto sul capocannoniere del torneo: Janssen autore di 26 reti in 33 gare. Potremmo definire questo incontro come i 90 minuti più caldi dell’intero 34° turno. L’Heracles ha blindato il sesto posto ed accederà di diritto ai play off. Rischiano qualcosa in più Zwolle e Groningen, che vantano solo 2-3 lunghezze dal Nec e Vitesse inseguitrici. Il Nec affronterà il Feyenoord allo Stadion Feijenoord riducendo notevolmente le speranze di successo, mentre i gialloneri di Vitesse voleranno sul campo del Twente, dove posso raccimolare 3 punti importanti. Ovviamente, per entrambe le formazioni, l’imperativo è vincere per sperare in un posto nei playoff. Il Groningen, nel proprio stadio, affronterà l’Heracles, privo di obiettivi: il successo è più che un miraggio. Infernale partita per lo Zwolle che ospiterà il Psv in piena corsa per il titolo: i padroni di casa, nella maggior parte dei casi, dovranno sperare in qualche ko delle avversarie.

90 minuti infuocati con tante situazioni in bilico. L’Eredivisie è un campionato che ancora non ha nulla di deciso, campione d’Olanda compreso.

Andrea Mariani

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