L’Eredivisie subentra nel terzo turno di campionato con il Feyenoord e il Psv che cercano continuità e l’Ajax che pone il torneo come obiettivo stagionale dopo l’eliminazione dall’Europa League. Il Vitesse, alla difficile gara contro l’AZ, vuole confermare l’ottimo andamento stagione insieme all’Utrecht, chiamato a riscattare il ko contro lo Zenit. Nella zona salvezza, finisce solo 2-2 tra Breda e Sparta con un punto che serve a poco in ottica permanenza.
Le big scenderanno in campo nella giornata di domenica: il Feyenoord aprirà con l’appuntamento di pranzo ospitando il modesto Willem. I ragazzi di Van Bronckhorst, freschi di girone di Champions, vogliono continuare sulla strada giusta, non regalando punti agli avversari. Gli ospiti di Tilburg devono invertire la rotta dopo le due sconfitte iniziali con 4 gol subiti e solamente uno all’attivo. Servirà una prova maiuscola al De Kuip, anzi un vero miracolo. La società di Rotterdam non baderà al turnover e schiererà i migliori 11 del momento: Jorgensen, Vilhena e Botteghin costituiranno la forte spinda dorsale che fin ora ha sfoderato un successo dietro l’altro. Facile anche l’impegno del Psv che attende al Philips Stadion il Roda, anch’esso con 2 ko in bacheca e una difesa più perforata rispetto a quella del Willem (7 realizzazioni in 2 incontri). Cocu sembra aver arginato la crisi e il terzo successo sembra vicinissimo, almeno sulla carta. La società di Kerkrade non sembra essere all’altezza della compagine di Eindhoven che sta volando sulle ali dell’entusiasmo. De Jong, ormai vicinissimo alla cessione in Francia, non sarà del match lasciando spazio a Locadia e Bergwijn. Non manceranno Lozano e Van Ginkel i miglior realizzatori della formazione che stanno strascinando i compagni fuori dall’oscuro tunnel imboccato un anno e mezzo fa. Infine l’Ajax che deve dimenticare in fretta la batosta di Rosenborg: la formazione di Keizer, dopo essere andata sotto nel punteggio, in soli 30 secondi riesce a ribaltare la gara sognando la qualificazione ai gironi di Europa League. Nel finale il crollo che porta i norvegesi a chiudere il sipario sul 3-2. Un brutto colpo che non deve condizionare l’andamento del campionato, primo e unico vero obiettivo stagionale. Gli ajacidi volano sul campo del Venlo, la vera sorpresa dell’Eredivisie. La neo promossa, spinta dal proprio stadio, dovrà dimostrare di essere veramente in grado di competere anche con le big della massima divisione olandese e confermarsi squadra matura e vogliosa della permanenza. Gli 11 della capitale voleranno allo Stadion de Koel per rialzarsi sotto la guida di Dolberg, Younes e Schone: i migliori hanno il gravoso compito di riportare l’Ajax sul tetto dell’Olanda e vincere a Venlo è un ulteriore passo per non lasciare altri punti agli avversari.
Interessantissimo il match tra Vitesse e AZ: le due pretendenti ad un posto in Europa League partono con uno scontro diretto proprio ad inizio Eredivisie. I gialloneri, che disputeranno la seconda competizione europea nel girone della Lazio, vogliono salire a quota nove e non si priveranno di Matavz (2 centri in 2 incontri) e Rashica, vicino al trasferimento con interessamento di Milan, Udinese e Napoli. Sarà dei 90 minuti anche Kashia, il difensore che ha il vizio del gol e che gonfia la rete regolarmente sui calci piazzati. L’AZ, piegato solo dal Psv, si è rifatto sbarazzandosi del modesto Den Haag ed è pronto a mettere il bastone fra le ruote alla società di Arnhem. Gli uomini di Van den Brom si affideranno al fiuto da vera punta di Weghorst e alle incursioni di Dos Santos e Til. L’Utrecht, unica vera outsider per il titolo, è atteso sul campo del Groningen che non dovrebbe creare problemi a Ten Hag. I biancorossi sono usciti sconfitti per 2-0 contro lo Zenit e hanno dovuto abbandonare il sogno europeo dopo aver creato tanto e concretizzato poco. L’unica pecca è stata solo quella di non aver segnato, ma la prestazione è stata ottima e piena d’intensità. Proprio da questo ripartirà il tecnico che non si priverà dei migliori con Dessers, a comandare l’attacco, seguito da Labyad e Ayoub. Il miglior gioco del momento si vorrà imporre anche all’Euroborg, ma i padroni di casa proveranno a rovinare la festa: dopo un punto raccimolato in due gare, serve la svolta per non incappare in un girone d’andata pessimo come nella scorsa stagione.
Nel primo match ultile per la salvezza, il Breda non va oltre il 2-2 contro lo Sparta: il pari non serve a nessuna delle due compagini che dovranno far ben altro per restare in Eredivisie. Dopo un primo tempo, quasi in totale equilibrio, ad aprire le danze sono i padroni di casa al 42′ con Mari, lasciato solo in area e comodo di spingere il rete il pallone senza nessun avversario ad intralciarlo. Nella ripresa è immediato il raddoppio con Vloet al 51′ che, da corner, supera il portiere avversario su perfetto cross di Angelino. Sembra tutto perfetto per il NAC che però crolla nei minuti finali grazie ad una forte reazione del Sparta e soprattutto di Ache, subentrato in avanti alla punta Volas dopo il 2-0 dei padroni di casa. L’attaccante ha un impatto incredibile sulla partita ed accorcia le distanze al 70′: sempre da calcio d’angolo, è suo il colpo vincente su torre di Breuer. Riaperto il match, lo Sparta tenta il tutto per tutto e alla fine strappa l’agognato pareggio: Ache, all’84’, su torre di Muhren sigla il 2-2 al triplice fischio. Un punto a testa che non aiuta nessuna delle due informazioni.
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