I playoff Europa League trovano le loro due finaliste: saranno Utrecht e Vitesse a combattere per l’ultimo pass valido per i preliminati della seconda competizione europea. L’Heracles, dopo aver subito 2 reti al Polman Stadion, crolla anche al Galgenwaard con un tris firmato da Gustafson e Bahebeck. I gialloneri, invece, riescono a ribaltare il 2-1 dell’andata sul campo del Groningen grazie ad uno straripante Matavz, autore di una doppietta auspicata da Odegaard, assistman e bomber.
PLAYOFF EUROPA LEAGUE: MATAVZ E BAHEBECK IN FINALE
I playoff Europa League decretano le due formazioni che si sfideranno per l’ultimo pass valido per i campi internazionali: in finale approdano Utrecht e Vitesse per una sfida che vale tantissimo soprattutto per i due tecnici, al primo anno sulle panchine dei rispettivi club.
Gli 11 di Advocaat non hanno difficoltà contro l’Heracles che viene battuto per 3-0 anche nello stadio di Utrecht. I padroni di casa vengono guidati da un fantastico Gustafson e da un letale Bahebeck che è tornato finalmente in forma dopo un brutto infortuno che ne ha minato l’utilizzo in stagione. L’ex Pescara è autore della doppietta che ha reso ancora più rotondo il risultato, dopo che lo svedese ha aperto le danze su calcio di rigore. Il centrocampista ha raggiunto il suo record di realizzazioni stagionale di 10 sigilli in 35 gare, proprio come nella scorsa annata con il Roda, prima della retrocessione. Ad impreziosire la sua bellissima partita, anche un doppio assist vincente che ha mandato in rete, per ben due volte, la punta. L’ultimo ostacolo si chiama Vitesse, ma dopo l’ottimo girone di ritorno e un roseo 2019, l’obiettivo Europa può essere centrato tranquillamente.
Dall’altra parte della barricata, accede in finale dei playoff anche il Vitesse che ribalta il 2-1 rimediato all’andata dal Groningen. 3-1 al triplice fischio, molto simile al match dell’Utrecht con Odegaard che apre le marcature e Matavz che chiude i conti con una doppietta. Anche la punta slovena ha potuto ricalcare i campi nel finale di Eredivisie a causa della frattura di tibia e perone rimediata nei primi incontri di campionato. La punta è stata imbeccata con precisione dal norvegese autore di due assist vincenti oltre al gol che ha regalato il momentaneo 1-0, proprio come Gustafson. Due match scritti con lo stampino, uno la fotocopia dell’altro: l’unico neo è la rete di Sierhuis che prova ad riaprire un incontro ormai chiuso.
La finale è completamente aperta nulla è già scritto: l’ultimo posto in Europa League è ancora vacante.