Negli ultimi anni, l’Eredivisie, non è mai stata così incerta. Le due formazioni più titolate d’Olanda restano al comando, a pari punti, a 90 minuti dalla fine della stagione. L’Ajax ha un ulteriore margine di vantaggio sul Psv, vantando una ricca differenza reti. Gli uomini di Cocu possono solo vincere l’ultima gara sperando in un passo falso degli avversari.
L’Ajax sta accarezzando il raggiungimento della trentaquattresima Eredivisie. I lancieri sono veramente ad un passo, avendo dalla loro parte anche una cospicua differenza reti. La formazione della capitale ha totalizzato fin ora 80 reti e ne ha subiti solamente 20. La difesa è diventata il vero punto di forza di de Boer insieme ad un attacco capace di di travolgere gli avversari con una quantità enorme di realizzazioni. Milik resta il capocannoniere della squadra con 21 centri e 7 assist. Il polacco è esploso nel girone di ritorno dopo una prima parte di stagione al di sotto delle sue capacità. Subito dopo compare Klaassen, corteggiato dal Napoli e pronto ad abbandonare l’Ajax al termine di questa Eredivisie. Il centrocampista si è rivelato il vero valore aggiunto, sia in fase d’impostazione che in quella realizzativa. Un “tuttofare” con piedi che si vedono raramente calcare un campo da gioco. Tra i pali svetta Cillessen, estremo difensore della nazionale olandese e portiere meno trafitto di tutto il torneo. La sua reattività e senso della posizione hanno fatto la differenza, permettendo all’Ajax non solo di vincere gare difficili, ma di collezionare una differenza reti ampia che, per ora, sta facendo pendere l’ago della bilancia a favore dei suoi compagni di squadra. Nell’ultimo scontro, la capolista, incontrerà il Graafschap, ormai certo di partecipare allo spareggio per la permanenza in Eredivisie. Una passeggiata di salute per gli uomini di de Boer che vedono vicinissimo l’ennesimo titolo nazionale.
Il Psv si trova in una netta posizione di svantaggio, nonostante il parimerito a livello di punteggio. Gli uomini di Cocu hanno una differenza reti più esigua rispetto ai rivali: 85 le reti realizzate contro le 31 subite. Per poter intaccare i nemici, la formazione di Eindhoven, dovrà vincere almeno con 7 realizzazioni di scarto, impresa impossibile anche per i biancorossi olandesi. A cosa deve aggrapparsi allora il Psv? L’unica vera alternativa è un passo falso dell’Ajax: vincendo si dovrebbe sperare in un pareggio o una sconfitta degli avversari. Il Graafschap ha ben poco da chiedere al campionato e questo riduce al minimo le possibilità che già rasentano lo zero. Il Psv, negli ultimi 90 minuti, affronterà il Twente al De Grolsch Veste. Anche qui, la stagione dei Tukkers è finita, ma la società di Enschede ha sempre messo in difficoltà le grandi d’Olanda. Il poker incassato nella scorsa giornata, dall’Ajax, è stato mal digerito e, davanti al proprio pubblico, i giocatori non vogliono chiudere così malamente. Il Psv potrà far affidamento su de Jong, autore di 24 reti e a sole due lunghezze dal capocannoniere Janssen. La punta sarà appoggiata da Propper e Pereiro che vantano rispettivamente 10 e 11 centri. I numeri non mancano, ma quelli essenziali restano ancora inferiori e quasi impossibili da colmare.
90 minuti per decretare il vincitore dell’Eredivisie 2015-2016, 90 minuti che coroneranno la capolista che accederà direttamente ai gironi di Champions. Uno spettacolo che merita la massima attenzione da tutti i tifosi del bel calcio e gli amanti di questo sport.
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