Riparte l’Eredivisie, dopo la sosta invernale, con il big match più atteso della stagione: Ajax-Psv. I Boeren sono attesi alla Johan Cruijff Arena dopo aver colmato il gap che li separava proprio dagli ajacidi: un solo punto divide le due formazioni che, finalmente, tornano a scontrarsi per il titolo di campione d’Olanda. Il responso dell’incontro non sarà decisivo, ma potrebbe decretare anticipatamente il campione d’inverno 2020-2021.
Negli ultimi anni, la sfida più attesa dell’Eredivisie aveva perso un po’ di smalto: Ajax-Psv è sempre stata una sfida tra grandi, ma mancava lo scontro per il titolo. Nella scorsa stagione, Van Bommel e, successivamente Faber, stavano cercando di non compromettere ulteriormente il cammino dei biancorossi di Eindhoven, fuori da tutti gli obiettivi già a dicembre. Gli ajacidi, invece, stavano lottando per il primato insieme all’AZ Alkmaar, sorpresa penalizzata dall’avvento del COVID.
Negli ultimi 5 scontri alla Johan Cruijf Arena, l’Ajax ha inanellato 4 successi e un pareggio con gli ospiti in grado di segnare solo 2 reti e di incassarne 10. Ma con Schmidt l’assetto dei Boeren è completamente cambiato con più consapevolezza difensiva e maggiore cinismo in avanti: il tecnico tedesco sceglierà sicuramente il solito 4-2-2-2 con davanti Malen e Gakpo appoggiati da Gotze e Madueke. Mancheranno ancora all’appello il solito Van Ginkel, Gutierrez, Romero e Zahavi, ancora bloccato da un fastidioso infortunio. Dall’altra parte della barricata, Ten Hag risponderà con il classico 4-3-3 con Tadic-Antony-Promes supportati da Labyad, in ottimo stato realizzativo. Gli ajacidi, al momento, sono in testa all’Eredivisie con il Psv distaccato di appena un punto e con Vitesse e Feyenoord alla disperata rincorsa per entrare a far parte dell’elite per il titolo d’Olanda.
Nonostante le assenze di Neres, Brobbey e Traorè, l’Ajax farà valere la palma di miglior attacco della competizione con 52 realizzazioni in 14 gare disputate: anche il reparto difensivo è il meno perforato con solo 10 gol al passivo. Sulla difesa, Schmidt ha lavorato particolarmente bene, portando i biancorossi di Eindhoven a solo 11 centri incassi, praticamente con un rendimento identico ai rivali. L’attacco resta un po’ più indietro con 33 marcature, ma è da sottolineare che 13 sigilli, l’Ajax li ha effettuati in una sola partita contro il Venlo. Finalmente si torna a parlare di un match importantissimo con obiettivi altrettanto notevoli: in ballo c’è l’Eredivisie e un successo dei padroni di casa, riporterebbe i rivali a debita distanza con un primo tentativo di fuga. Al contrario, la vittoria del Psv garantirebbe ai Boeren di superare gli avversari e posizionarsi in testa dopo 15 giornate di campionato: una gara da tripla, già questo vale il prezzo del biglietto.
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