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Eredivisie, 180 minuti alla fine: Feyenoord campione e Eagles retrocessi?

Il tempo sta per scadere e la lancetta dei minuti si muove in maniera inesorabile: l’Eredivisie 2016-2017 sta per giungere alla conclusione e, la penultima giornata, potrà sfoggiare già i primi verdetti. Nelle parti alte della classifica, i 3 punti regalerebbero lo scudetto al Feyenoord dopo 18 anni di astinenza: gli uomini di Van Bronckhorst sono pronti a chiudere il torneo, largamente dominato. In coda, gli Eagles dovranno puntare ad un successo sperando nel contemporaneo ko del NEC che dista solo 5 punti. Per adesso, le uniche certezze sono l’Utrecht qualificato ai playoff di Europa League, come quarta forza del campionato, e il Vitesse, già alla competizione europea per aver vinto la Coppa nazionale.

FEYENOORD CAMPIONE D’OLANDA SE…

Il Feyenoord è ad un passo dalla sua quindicesima Eredivisie a distanza di 18 anni dall’ultima. I biancorossi di Rotterdam affronteranno, in un rischiosissimo derby, i cugini dell’Excelsior che non renderanno la vita facile agli uomini di Van Bronckhorst. Jorgensen, Elia, Kuyt, Jones, Kongolo, Toornstra, Vilhena e tutti i restanti, dovranno dimostrare di essere cresciuti caratterialmente e di saper gestire la pressione. L’ultimo mattoncino per arrivare alla chiusura di uno straordinario percorso che ha visto la società in testa dalle primissime giornate. L’Ajax dista 4 punti, un vantaggio considerevole visti i soli 180 minuti al traguardo finale. Ma in che occasione sarebbe campione il Feyenoord nella giornata di domani?

  • Il Feyenoord vince contro l’Excelsior mantenendo invariato il distacco in vista dell’ultimo match stagionale.
  • Il Feyenoord pareggia e contemporaneamente l’Ajax non vince all’Amsterdam Arena contro l’Eagles.
  • Il Feyenoord perde e contemporaneamente l’Ajax non strappa il successo tra le mura amiche.

Il tecnico non vuole fare calcoli e pretende dai suoi uomini una vittoria che blindi definitivamente l’Eredivisie e riconsegni alla città di Rotterdam quel titolo che manca da 18 stagioni che hanno visto alternarsi Ajax e Psv, con un intermezzo di Twente e Az Alkmaar. Il sogno può avversari, basta chiudere definitivamente i giochi contro i cugini dell’Excelsior, alla ricerca dell’ultimo punto per la matematica salvezza.

EAGLES: L’ADDIO ALL’EREDIVISIE È AD UN PASSO

Ribaltando la classifica troviamo gli Eagles al 99% condannati all’Eerste Divisie. La formazione giallorossa è il fanalino di coda del torneo con 5 punti di distacco dal penultimo NEC. Alle aquile servirebbe un miracolo per sperare nella permanenza in Eredivisie, poiché saranno ospiti nel covo dell’Ajax che non può perdere per mantenere le fievoli speranze di scudetto. Una situazione che condanna quasi sicuramente il club alla retrocessione. Ma se per un instante dimentichiamo il blasone dell’avversario, gli Eagles possono solamente vincere e sperare nel ko della società di Nimega per poter tener vivo la possibilità di accedere ai playout per la permanenza. Gli undici di Deventer, dopo un girone d’andata discreto, sono crollati nella fase di ritorno con sconfitte a ripetizione dovute da un attacco sempre più sterile (31 totali, 0.96 a match) e ad una difesa che fa acqua da tutte le parti (66 totali, 2,06 a partita). L’allenatore ha perso il polso sui ragazzi che, senza una guida, sono andati alla deriva spiaggiandosi in una situazione disperata. L’Eredivisie non lascia mai nulla di scontato, basta ripensare all’ultima giornata dello scorso anno che vide trionfare il Psv dopo un pareggio clamoroso dell’Ajax contro il Graafschap, ma agli Eagles serve seriamente un miracolo.

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