Due volte dagli undici metri. Agli ottavi di finale contro la Fiorentina e poi, di nuovo, ai quarti in casa della Juventus: in entrambi i casi infallibile. L’Empoli scrive una favola inedita che passa anche dai calci di rigore. La squadra guidata da Roberto D’Aversa approda alle semifinali di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia
L’Empoli espugna l’Allianz Stadium solo dopo i calci di rigore, ma già nei 90 minuti regolamentari aveva spaventato la Juventus che si è salvata grazie all’aiuto del palo e alle parate decisive di Mattia Perin. Il portiere bianconero di Coppa Italia, preferito da Thiago Motta al titolarissimo Michele Di Gregorio, ci ha messo una pezza in più di un’occasione. Dopo il gol dello 0-1 di Youssef Maleh, la “Vecchia Signora” ha infatti rischiato più volte di incassare la rete del raddoppio. Si è però salvata con gli interventi del suo estremo difensore, fortunato anche quando sarebbe stato battuto dal tiro incrociato di Ismael Konate, ma è stato assistito dal legno alle sue spalle.
La Juventus parte bene, ma dopo solo due giri di lancette si divora il gol del vantaggio. Al 2′ una sponda di testa di Kolo Muani libera bene Nico Gonzalez che si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma l’argentino, solo davanti a Devis Vásquez, calcia male di sinistro e cestina una grande occasione spedendo alto sopra la traversa. L’Empoli allora ne approfitta una ventina di minuti più tardi e passa al 24′. Lampo improvviso dei toscani che approfittano di un errore in palleggio della Juve. Bacci recupera palla sulla trequarti e serve Maleh che dal limite dell’area se la sposta dal sinistro al destro e carica un bolide a incrociare che non lascia scampo a Perin e lo batte infilandosi nell’angolino vicino al palo.
Poi, sul tramonto della prima frazione, l’Empoli va vicinissimo al secondo gol sfiorando il raddoppio. Al 46′, nel primo minuto di recupero, la squadra di D’Aversa si trova a tu per tu con Perin con solo due tocchi. Un lancio millimetrico effettuato col compasso dal portiere Vásquez pesca in profondità Konate che si infila alle spalle di tutti i difensori bianconeri, calcia a botta sicura e colpisce il palo interno alle spalle dell’estremo difensore bianconero. Si va dunque negli spogliatoi con un Empoli in grande spolvero. Juventus non pervenuta, assente ingiustificata.
La ripresa ricomincia sempre nel segno dell’Empoli, che, dopo il tentativo di Dušan Vlahović al 52′ su calcio di punizione disinnescato da Vásquez in tuffo, cerca nuovamente la via del raddoppio in più di un’occasione ma sbatte contro i guantoni di Perin. Tuttavia, al 66′ la Juventus trova il gol del pareggio con un’incredibile giocata di Khéphren Thuram servito da Kolo Muani. Rete spettacolare del centrocampista francese che con un gran numero di tacco supera Henderson sul lato corto dell’area e infila Vásquez sul primo palo. La partita offre ancora qualche occasione da entrambe le parti, ma al triplice fischio dell’arbitro si chiude sull’1-1. Si va ai rigori.
Dal dischetto per l’Empoli si presentano Liam Henderson, Christian Kouamé, Liberato Cacace e Luca Marianucci. Segnano tutti e bastano soltanto questi quattro rigori per staccare il pass per la semifinale di Coppa Italia, perché della Juventus sbagliano in due. Dušan Vlahović, il primo a calciare nella lotteria dei rigori, spedisce alto sopra la traversa. Dopodiché Randal Kolo Muani e Manuel Locatelli trasformano il proprio tiro dagli undici metri, ma Kenan Yıldız si fa ipnotizzare da Vásquez e infine Marianucci, ultimo rigorista, applica il sigillo al passaggio del turno spiazzando Perin.
Calci di rigore dolci per l’Empoli in questa edizione della Coppa Italia. Anche agli ottavi di finale nel derby toscano contro la Fiorentina, la squadra di D’Aversa l’aveva spuntata sempre grazie ai tiri dagli undici metri. Dopo il 2-2 dei 90 minuti, firmato Emmanuel Ekong e Lorenzo Colombo per l’Empoli e Moise Kean e Riccardo Sottil dall’altro lato per i viola, il rigore decisivo lo aveva segnato Sebastiano Esposito rimediando all’errore dal dischetto di Ekong. Fatali in quell’occasione per la Fiorentina erano stati i rigori sbagliati da Luca Ranieri e dallo stesso Kean.
Adesso l’Empoli, che ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia, dovrà sfidare il Bologna che a sua volta non arrivava fino a questo punto della competizione da ben 26 anni. Chissà se anche in questo caso i toscani dovranno passare ancora dai calci di rigore per volare in finale… Sarà il campo a parlare, ma in questo caso lo farà in un doppio confronto visto che le semifinali di Coppa Italia, a differenza dei turni precedenti della competizione, prevedono le due partite di andata e ritorno, una in casa e l’altra in trasferta. Quindi l’Empoli giocherà al Castellani, ma dovrà scendere in campo anche allo stadio Dall’Ara di Bologna. Dall’altro lato del tabellone spicca invece il derby di Milano tra Inter e Milan che darà vita all’altra semifinale.
La storia della Coppa Italia di questa stagione 2024-2025 è dunque ancora tutta da scrivere, ma intanto l’Empoli ha inciso il proprio nome sulla storia della competizione.
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