Giocare alla Johan Cruijff Arena non è mai facile, soprattutto per una neo promossa al suo ritorno in Eredivisie: l’Emmen arriva ad Amsterdam e, dopo i quattro gol rimediati dall’AZ, ne subisce cinque anche dall’Ajax sottolineando i grandi problemi difensivi. La vittoria all’esordio nella massima divisione olandese ha solo illuso i tifosi che dovranno soffrire fino all’ultima partita per agguantare una salvezza che al momento risulta abbastanza difficile. 10 gol dopo 3 match non è un ottimo score: il club di Alkmaar e la società della capitale sono dei top team, ma con una solidità arretrata così i sogni di gloria si allontanano drasticamente.
L’Emmen viene travolto alla Johan Cruijff Arena come la Dinamo Kiev qualche giorno prima: il fortino di Ten Hag sta tornando quello stadio infernale difficile da espugnare. La neopromossa incassa altre cinque reti, dopo il poker calato dall’AZ. La situazione difensiva sta diventando un problema per Lukkien che aveva iniziato alla grande la stagione con una vittoria sul campo dell’Ado den Haag.
Huntelaar, Ziyech e Tadic non perdonano e dimostrano di essere sempre più in forma: il serbo e il marocchino tornano alla gioia del gol dopo le loro marcature nei playoff di Champions. Huntelaar si regala una doppietta dopo essere rimasto a secco contro la Dinamo Kiev nonostante l’enorme lavoro di squadra. Gli ospiti vengono travolti dal gioco e dall’organizzione di Ten Hag che sbranano letteralmente l’avversario: l’Emmen prova un minimo di resistenza, ma Ziyech, dopo appena 8 minuti, da il via lla goleada. Il 4-4-2 di Lukkien è debole, poco organizzato e spaesato: le incursioni degli ajacidi sono precise e letali e creano confusione tra le file del reparto arretrato. Gli anticipi non funzionano, il filtro a centrocampo salta e viene bypassato, i terzini salgono senza ripiegare e la concentrazione crolla dopo appena 10 giri di orologio. Il quartetto Klok-Veendorp-Siekman-Cavlan impazzisce con l’attacco dell’Ajax e alza bandiera bianca prima del previsto. La difesa fa acqua da tutte le parti e dopo appena 3 match le marcature al passivo toccano la doppia cifra, raggiungendo quota 10: cinque le realizzazioni dell’Ajax, quattro quelle dell’AZ e solo una incassata dall’Ado den Haag.
La vittoria ad inizio stagione contro Groenendijk aveva illuso ambiente, società e tifosi nel raggiungimento di una salvezza tranquilla e senza troppi patemi d’animo. Infece c’è fin troppo da lavorare: tre centri all’attivo sono pochi rispetto ai gol subiti. Serve una scossa per cercare di agguantare una permanenza in Eredivisie che sembra essere problematica. L’Emmen deve svegliarsi e capire che nella massima divisione olandese non si scherza: ci può anche stare il ko con Ajax e AZ, ma adesso serve una reazione per iniziare ad allontanare il più possibile la zona retrocessione.
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