Notte di terrore per il “Divin Codino” l’ex campione che ha fatto impazzire i tifosi di tutta Italia Baggio é stato rapinato e picchiato in casa.
Roberto Baggio, ex stella del calcio italiano, e la sua famiglia hanno vissuto momenti di autentico terrore nella loro villa di Altavilla Vicentina. Una banda armata ha fatto irruzione nell’abitazione durante la partita Spagna-Italia dell’Europeo, sottoponendo Baggio a violenze fisiche prima di rinchiuderlo con i suoi cari. Il calciatore è stato colpito in fronte dal calcio di una pistola, un gesto violento che ha lasciato tutti senza parole.
La vicenda ha suscitato immediata reazione nel mondo politico e sportivo. Luca Zaia, presidente del Veneto, ha espresso vicinanza e solidarietà a Baggio e ai suoi familiari, riconoscendo in lui un simbolo del calcio regionale e nazionale. Anche il vicepremier Matteo Salvini si è detto scioccato dall’accaduto, definendolo un fatto vergognoso e auspicando una rapida cattura dei responsabili.
La dinamica della rapina e solidarietà da parte delle istituzioni
La serata si è trasformata in incubo quando almeno cinque individui armati hanno fatto irruzione nella villa. Nonostante un tentativo di resistenza da parte di Baggio, uno dei malviventi lo ha colpito violentemente alla testa con una pistola. Successivamente la famiglia è stata chiusa in una stanza mentre i ladri saccheggiavano l’abitazione portando via orologi preziosi, gioielli e denaro contante. Il valore del bottino rubato rimane ancora incerto.
Reazioni della comunità: il mondo dello sport si stringe attorno a Roberto Baggio dopo l’aggressione subita. Molti hanno inviato messaggi di supporto all’ex calciatore attraverso i social media e le piattaforme online. Questa vicenda non solo riaccende i riflettori sulla sicurezza personale degli atleti ma anche sulla crescente preoccupazione per furti e rapine nelle abitazioni private.
Assistenza medica e ripresa: dopo l’allarme lanciato da Baggio stesso al termine dell’orribile esperienza, l’ex Pallone d’Oro è stato prontamente soccorso ed accompagnato al pronto soccorso di Arzignano dove gli sono stati applicati alcuni punti di sutura alla ferita in fronte. Fortunatamente per gli altri membri della famiglia non ci sono state conseguenze fisiche ma resta il trauma psicologico da superare nei prossimi giorni.
In seguito all’accaduto Roberto Baggio ha voluto ringraziare pubblicamente per l’affetto ricevuto dalla comunità esprimendo contemporaneamente la necessità di superare il trauma vissuto quella notte: “Grazie per l’affetto ricevuto; ora dobbiamo superare la paura”. Un messaggio che dimostra come anche nei momenti più buii emerga sempre la forza interiore necessaria a riprendersi dalle avversità.
