Il rigido inverno russo obbliga le squadre a rimanere ferme per quasi tre mesi, anche se quest’anno per il titolo sembra che la Prem’er Liga non abbia più molto da dire. Lo Zenit San Pietroburgo si trova con un enorme vantaggio di dieci punti sul Krasnodar secondo e la riconquista del campionato sembra solo una formalità. Ben più emozionante e interessante invece sarà la lotta per la Champions League con ben quattro squadre in un solo punto, tra il secondo e il quinto posto. E alla consolidate realtà di Krasnodar, Cska e Lokomotiv Mosca quest’anno c’è una squadra: il Rostov. La squadra del Don sta sorprendendo tutti non solo per la posizione in classifica, ma anche per un gioco spesso piacevole e divertente e con una coppia d’attacco devastante: Ionov e Shomurodov.
A vivere una stagione esaltante è soprattutto l’uzbeko che con dieci gol è assieme a Sobolev il vice capocannoniere della stagione con un solo gol in meno del carrarmato Dzyuba. Un giocatore fantastico in grado di svariare in tutti i ruoli dell’attacco e capace di servire anche ben quattro assist in campionato. Karpin lo ha visto come centravanti di manovra e la soluzione è stata vincente. Il Rostov è dopo lo Zenit il secondo miglior attacco e grazie alle sue tante reti è riuscito così a rimediare a una fase difensiva non sempre impeccabile.
Shomurodov è arrivato in gialloblu nel 2017 quando a ventidue anni era già una colonna della nazionale dell’Uzbekistan. Gli inizi in patria prima con il Mash’al e poi con il Bunyodkor lo hanno portato subito alla ribalta, ma il suo ruolo preferito era quello dell’esterno dalla grande giocata. Nell’ultima Coppa d’Asia, nonostante abbia iniziato il torneo con un infortunio, è stato il migliore dei suoi riuscendo ad andare a segno per quattro volte, ma non riuscendo a evitare l’eliminazione ai rigori agli ottavi contro l’Australia e l’esonero dell’ex Inter e Parma Héctor Cúper.
A giugno compirà venticinque anni e sembra pronto per il salto di qualità definitivo o in una squadra russa costantemente al vertice o addirittura in un campionato più prestigioso. Il mondo del calcio sta diventando sempre più aperto e sempre più vario e ora anche l’Uzbekistan ha il suo vanto in giro per il globo.