Il successo in rimonta contro l’Hertha Berlino conferma l’ottimo momento di forma che sta attraversando l’Eintracht Francoforte; sei vittorie e due pareggi nelle ultime otto per inserirsi prepotentemente nella corsa Champions. Tolte Bayern e Lipsia ci sono cinque squadre a contendersi gli altri due slot utili a qualificarsi alla massima competizione internazionale. I ragazzi di Hütter, nonostante non partano come favoriti, stanno dimostrando di potersi giocare le proprie carte fino all’ultima giornata. Squadra solida, con una precisa identità di gioco e un André Silva in grandissima forma (secondo miglior capocannoniere del campionato con sedici reti).
Eintracht Francoforte, le armi per sognare la Champions
Il primo motivo per cui l’Eintracht Francoforte può sperare di entrare in Champions League è André Silva; l’ex attaccante del Milan sta vivendo probabilmente la sua migliore stagione in carriera. I suoi gol ma anche la capacità di giocare per la squadra proteggendo palla e aprendo spazi per i compagni fanno del portoghese l’elemento fondamentale della squadra. L’alternativa al classe 1995, ma non è escluso che possano giocare insieme, troviamo Jović che la società ha deciso di riportare a casa. I risultati, fino a questo momento, sono ottimi con il serbo autore di tre gol; la sensazione è quella di aver fatto un ottimo colpo di mercato.
Altro aspetto da non sottovalutare nella corsa alla Champions League è la continuità; l’Eintracht Francoforte sta dimostrando di essere molto più lineare rispetto a Leverkusen e Dortmund, sulla carte le favorite per terminare la stagione tra le prime quattro. Il percorso delle Adler è quello di una squadra che perde poco, solo due le sconfitte in Bundesliga. Ora inizia la parte più difficile in cui il tecnico dovrà essere bravo ad allontanare la pressione dai suoi ragazzi; dopo un anno di assestamento l’Eintracht è tornato a grandi livelli e vuole compiere quello che sarebbe un piccolo grande miracolo.