Si conclude il primo turno dei playoff di Eerste Divisie: Almere e Waalwijk non riescono a ribaltare il risultato dell’andata e abbandonano il sogno della promozione in Eredivisie. Helmond ed Emmen approdano alle semifinali in attesa dell’ultima gara della massima divisione olandese dalla quale verranno decisi i loro avversari: il 17° e il 16° posto sono coinvolti per non retrocedere. Oltre Helmond e Emmen già sono pronte le sfide in semifinale tra Volendam-Breda e Maastricht-Cambuur.
L’Emmen forte del 5-1 dell’andata, in casa del Waalwijk, si presenta all’Univé Stadion con una formazione rimaneggiata che lascia spazio a tutti i giocatori meno utilizzati nell’arco della stagione. Gli ospiti, invece, tentano una disperata rimonta, non riuscendo nell’impresa ma abbandonando il campo a testa alta nonostante la goleada rimediata nello stadio di casa. Il match inizia con il pressing da parte dei gialloblu che lasciano pochissima iniziativa agli avversari. La tattica sembra pagare con la rete dell’1-0 siglata da Voskamp al 25′ del primo tempo. Nonostante il vantaggio, il Waalwijk non riesce ad incidere maggiormente e si ritrova al duplice fischio con un bottino avaro rispetto alle occasioni create. Nella ripresa si sveglia l’Emmen che sfiora a più riprese il pari, ristabilendo l’equilibrio in campo. Gli ospiti perdono la testa ed inziano a spezzettare inutilmente in gioco con falli banali e di frustazione. A causa di questo atteggiamento, al 68′, Van de Sande lascia i suoi compagni in 10 chiudendo definitivamente l’incontro. In inferiorità numerica, gli uomini di Van den Berg alzano bandiera bianca e abbandonano i playoff anticipatamente. L’Emmen continua a sognare e vola in semifinale dove incontrerà un club proveniente dall’Eredivisie e pronto a difendere con le unghie e con i denti la sua posizione nella massima serie olandese.
Anche l’Helmond non lascia spazio alle sorprese e vince sul terreno dell’Almere per 2-0 rifonrzando il 4-2 ottenuto tra le mura amiche, in rimonta. Gli ospiti mettono subito in chiaro l’andamento del match: attacco e pressing asfissianti che mandano immediatamente in confusione i padroni di casa. L’Almere è anche molto sfortunato e in mezz’ora deve effettuare due sostituzioni a causa di infortuni: prima van Buuren e poi MacDonald devono uscire per lasciar spazio a Quasten e Valpoort. Proprio tra la confusione generale del riassetto della formazione, l’Helmond ne approfitta rifilando un letale uno-due: Thomassen porta i suoi in vantaggio al 40′ seguito a ruota da ten Den che raddoppia al 43′. Una doccia gelata per gli uomini di de Gier che crollano sotto i colpi degli avversari e tornano stravolti negli spogliatoi. Nella ripresa cambia ben poco: l’Helmond, forte del vantaggio, si limita a gestire e a far girare palla fino al triplice fischio, rischiando anche di calare il tris. I playoff continueranno con le semifinali e contro un club che approderà dall’Eredivisie e che giocherà la permanenza. Un vittoria che da morale, ma il difficile arriva solo ora.
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