Finisce qui il sogno di una Russia che ha sfiorato la seconda impresa dopo l’ottavo di finale con la Spagna. Questa volta non sono bastati i calci di rigore e le parate di Akinfeev dal dischetto per poter festeggiare la qualificazione ma è la Croazia a passare in semifinale alla fine. A questa nazionale non si può davvero rimproverare nulla, data da tutti come squadra materasso e invece capace di creare un bel gioco e di arrivare tra le prime otto.
Una rosa quasi completamente composta da giocatori provenienti dalla Prem’er Liga russa nella quale hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra praticamente tutti. E per chi come Cheryshev ha vissuto anni difficili in Spagna giocando poco è stato un mese di grandi rivincite. L’infortunio di Dzagoev nella prima partita contro l’Arabia Saudita gli ha spianato la strada verso mete impensabili a inizio torneo e con quattro realizzazioni diventa il miglior bomber russo della competizione. Storia simile anche per il gigante Dzyuba che si guadagna di forza il posto da titolare su Smolov e già dalla seconda partita è un titolare inamovibile. Cherchesov è stato intelligente nel sapersi adattare ai suoi avversari e la difesa è stata uno dei reparti più sotto pressione e che meglio ha tenuto. Ignashevich e Kutepov hanno migliorato sempre di più la loro intesa difensiva e forse non si sarebbe dovuta snaturare la linea a quattro per tornare a quella a tre, anche se con la Spagna aveva funzionato. Golovin si dimostra probabile stella del prossimo decennio e probabilmente la sua avventura in patria è momentaneamente terminata e chissà quale squadra lo acquisterà. Infine nota di merito va data ad Akinfeev che quattro anni dopo le orribili papere di Brasile 2014 è riuscito a riscattarsi e a rifarsi parando ben tre calci di rigore tra Spagna e Croazia, anche se inutile quello su Kovačić.
Dopo aver eguagliato l’Ucraina del 2006 non è stato fatto altrettanto con l’Unione Sovietica del 1966 e i primi quattro posti restano ancora un lontano ricordo, ma questa Russia è già andata ben oltre le previsioni e la gente di casa ha potuto assistere a una grande nazionale.
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