La Premier League ha presentato il calendario della nuova stagione, rendendo note anche le sfide della giornata d’apertura: spiccano alcuni match molto interessanti e storie da non perdere
Mentre gli occhi di tutto il Mondo stanno guardando alla Germania, dove sono in corso gli Europei maschili di calcio 2024, la Premier League è tornata a far parlare di sé.
Il massimo campionato inglese ha infatti rilasciato questa settimana il calendario della stagione 2024/2025, annunciando già nel dettaglio le sfide che comporranno la prima giornata.
Dieci partite che raccontano parecchie storie e che hanno catturato anche la nostra attenzione.
Una nuova occasione
La prima giornata della Premier League 2024/25 andrà in scena tra venerdì 16 agosto e lunedì 19 agosto, weekend in cui ripartirà anche la Serie A italiana.
In Inghilterra, la sfida che inaugurerà il nuovo campionato sarà il Friday Night tra Manchester United e Fulham.
I riflettori del football britannico torneranno quindi ad accendersi sulla splendida cornice di Old Trafford, dove i Red Devils ospiteranno i Cottagers in quella che sarà (salvo colpi di scena clamorosi) la partita che segnerà l’inizio di una nuova opportunità per Erik ten Hag sulla panchina del club rosso di Manchester.
Dopo aver sondato alcune possibili alternative, la dirigenza dello United nelle ultime settimane ha scelto di confermare a sorpresa la fiducia all’olandese, il quale, dopo la finale di FA Cup vinta contro il Manchester City lo scorso 25 maggio, sembrava invece destinato a chiudere la sua esperienza oltremanica.
La permanenza dell’ex Ajax alla guida dei Diavoli Rossi può essere quindi letta come il primo vero colpo di scena della nuova stagione di Premier League che partirà tra meno di due mesi, con la sfida tra Manchester United e Fulham che merita quindi di essere cerchiata subito sul calendario con un bel pennarello rosso.
Riuscirà ten Hag a riconquistarsi la fiducia del pubblico di Old Trafford dopo il pessimo ottavo posto centrato lo scorso anno?
Far dimenticare il peggiore piazzamento mai conquistato dai Red Devils da quando esiste la Premier League (1992) non sarà facile e per nulla semplice sarà iniziare a farlo ospitando il Fulham di Marco Silva.
Da quando l’ottimo tecnico portoghese è alla guida del club, i londinesi si sono infatti dimostrati una squadra sempre temibile.
Lo sa bene proprio il Man United, sconfitto lo scorso anno proprio al Teatro dei Sogni dai Whites.
La prima volta non si scorda mai
Ben sei delle dieci partite che daranno corpo alla prima giornata di campionato si giocheranno sabato 17 agosto.
Il Saturday è storicamente il giorno del football in Gran Bretagna e quale miglior giorno quindi per debuttare in Premier League se non proprio il sabato?
È ciò che avrà pensato anche Arne Slot, nuovo manager del Liverpool che avrà l’arduo compito di cogliere la pesantissima eredità lasciata da un gigante come Jurgen Klopp.
L’avventura dell’olandese sulla panchina dei Reds avrà inizio da Portman Road, impianto vecchio stile che dal 1884 è la casa dell’Ipswich Town.
Quello tra i Tractor Boys di Kieran McKenna e il Liverpool è un match che sa di storia e che ricatapulterà i più nostalgici a 22 anni fa.
Tanti ne sono passati dall’ultima volta che l’Ipswich Town ha giocato in Premier League.
Una curiosità? L’ultima partita di quel campionato i Tractor Boys la giocarono proprio contro il Liverpool, perdendo 5-0 ad Anfield.
Dopo aver chiuso al secondo posto la scorsa Championship e aver conquistato così la promozione diretta, il ritorno in massima serie per la squadra di McKenna (segnatevi questo nome, perché è uno dei giovani tecnici più interessanti d’Europa!) ripartirà ancora una volta dai Reds.
Basta già questo per lasciarsi trasportare!
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— Premier League (@premierleague) June 18, 2024
Tanta carne al fuoco
Continuando a scorrere il calendario, l’ennesimo tentativo di corsa al titolo per l’Arsenal di Mikel Arteta prenderà piede tra le mura amiche dell’Emirates, dove i Gunners accoglieranno il Wolverhampton Wanderers di Gary O’Neil.
Una delle grandi sorprese della scorsa stagione, i Wolves si presenteranno a Londra forti dei numeri del passato.
La storia dice, infatti, che, entrambe le volte che i Lupi hanno affrontato l’Arsenal alla prima giornata di campionato, la partita si è chiusa con una vittoria per il club proveniente dalle West Midlands (6-1 nel 1946/47 e 3-1 nel 1963/64).
Starà ai Gunners di Arteta sfatare questo tabù, provando a conquistare subito tre punti che potrebbero poi rivelarsi determinanti a fine stagione in un’eventuale corsa a quel titolo di Premier League che nella bacheca dei londinesi manca dal 2004.
La prima del Southampton al ritorno in massima serie avrà luogo, invece, a St. James’ Park, storico fortino del Newcastle United.
I Saints saranno, quindi, impegnati subito in quella che è la trasferta più lunga dell’anno, visto che dovranno risalire tutta l’Inghilterra da sud a nord, arrivando quasi al confine con la Scozia.
Un viaggio di 560 miglia (circa 900 km) che per la truppa di Russell Martin sarà anche l’occasione di tornare a riassaporare l’aria della Premier League, campionato al quale il Southampton ha ottenuto la promozione dopo aver battuto il Norwich City nella finale dei playoffs di Championship che si è tenuta a Wembley lo scorso 26 maggio.
Per la prima di campionato, Eddie Howe non potrà contare ancora su Sandro Tonali.
I dieci mesi di squalifica imposti dalla FIGC scadranno infatti il 27 agosto, data dopo la quale il centrocampista italiano potrà tornare a vestire ufficialmente i colori del Newcastle in campo.
Sempre sabato 17 agosto andranno poi in scena anche i match Everton-Brighton & Hove Albion e Nottingham Forest-Bournemouth.
Il primo incontro vedrà il debutto sulla panchina del Brighton di Fabian Hurzeler, pronto a diventare così il più giovane “permanent head coach” nella storia della Premier League (a 31 anni e 180 giorni).
Dopo aver condotto il St. Pauli alla promozione in Bundesliga nell’ultima stagione, l’allenatore tedesco prenderà ufficialmente il posto di Roberto De Zerbi e muoverà i suoi primi passi in terra inglese sullo storico campo di Goodison Park.
Il match in questione sarà infatti ospitato dall’Everton di Sean Dyche, che avrà così l’onore di giocare la sua ultima partita inaugurale di una stagione nell’impianto posto al confine di Stanley Park.
L’annata sportiva 2025/26 vedrà infatti i Toffees trasferirsi in un nuovo stadio all’avanguardia sulle sponde del fiume Mersey.
Senza particolari spunti è invece la sfida in programma tra il Nottingham Forest di Nuno Espirito Santo e il Bournemouth di Andoni Iraola.
Le Cherries sono state la vera sorpresa dell’ultima stagione e ripetere l’ottimo cammino fatto non sarà affatto facile.
I Garibaldi Reds sperano invece di poter vivere un’annata più tranquilla delle ultime due, partendo magari con una bella vittoria proprio nel match inaugurale al City Ground.
A completare la giornata del sabato sarà, invece, il match tra il nuovo West Ham United di Julen Lopetegui e l’Aston Villa di Unai Emery.
Dopo l’esperienza al Wolverhampton e dopo essere stato insistentemente accostato alla panchina del Milan, Lopetegui tornerà in Premier League con l’obiettivo di mantenere competitivi quegli Hammers resi nuovamente grandi da David Moyes.
L’avventura dell’iberico partirà dalla sfida al suo conterraneo, quell’Unai Emery nato a meno di 40 km di distanza e che lo scorso anno si è tolto l’enorme soddisfazione di riportare in auge il nome di uno storico club inglese come l’Aston Villa (i Villans torneranno a giocare la Champions League quest’anno).
Due spagnoli, l’uno contro l’altro, in un affascinante derby basco.
2024/25 Premier League fixtures have been released
— Premier League (@premierleague) June 18, 2024
L’allievo contro il maestro
La prima partita in programma domenica 18 agosto è quella tra il Brentford di Thomas Frank e il Crystal Palace di Oliver Glasner.
Un derby londinese che vedrà le Bees ospitare le Eagles, vera rivelazione dell’ultima parte della scorsa stagione.
Sotto la guida del tecnico austriaco e grazie alle giocate del magnifico trio formato da Michael Olise, Jean-Philippe Mateta ed Eberechi Eze, le Aquile sono tornare a volare alto nel sud di Londra e al Gtech Community Stadium proveranno a non farsi pungere dalle Api magnificamente orchestrate dal danese Frank.
Preparate i pop-corn! Potrebbe essere una stracittadina molto interessante.
Sempre la città di Londra sarà il teatro della partita più attesa del weekend, quella tra il Chelsea di Enzo Maresca e il Manchester City di Pep Guardiola.
La più classica delle sfide tra allievo e maestro.
Dopo essere cresciuto sotto l’ala del tecnico catalano e aver riportato il Leicester City alla promozione in Premier League alla sua prima stagione da allenatore, Maresca ha accettato una delle scommesse più rischiose: diventare il nuovo allenatore del Chelsea (al posto di Mauricio Pochettino).
Uno strano scherzo del destino ha deciso poi di far vivere al tecnico italiano la sua prima partita da capo allenatore in Premier League proprio contro quel Guardiola al fianco del quale ha imparato tutto quando era suo assistente al City.
Il “duello” allievo-maestro avrà luogo a Stamford Bridge, dove lo scorso novembre Blues e Citizens hanno dato vita a un pirotecnico 4-4.
Last but not least
La prima giornata della Premier League 2024/25 si chiuderà con il Monday Night del 19 agosto.
In campo il Leicester di Jamie Vardy e il Tottenham Hotspur guidato da Ange Postecoglou.
Nelle scorse ore, Steve Cooper è stato annunciato come nuovo manager delle Foxes, che hanno quindi deciso di ripartire dall’esperto tecnico gallese nella loro stagione di ritorno in massima serie.
Gli Spurs continueranno invece ad alimentare il progetto iniziato un anno fa da Postecoglou.
L’impatto dell’australiano nel mondo Tottenham era stato eccellente, tanto che i londinesi all’inizio della scorsa stagione erano tornati ad assaporare l’aria d’alta classifica, toccandone persino la vetta.
Ora, l’ex Celtic dovrà aggiungere un nuovo mattone alla casa che sta cercando di ricostruire, partendo proprio dal match del King Power Stadium.
Le storie non mancano. Gli spunti neppure.
Anche se siamo solo a fine giugno, è già febbre da Premier League.