Come si può scegliere un momento solo? Come si può anche solo pensare di fare una Top 5, una classifica, una raccolta delle migliori immagini di Messi al Barcellona? È impossibile, è banale, è schematico. Messi non sta negli schemi, li ha sempre fatti saltare. Purtroppo anche stavolta, cogliendoci impreparati, come i tanti difensori che ha messo a sedere nel corso della sua carriera.
Non è possibile comprimere quella che è stata la storia tra Barcellona e Messi in un unico argomento. Perché c’è stato il lato romantico e sentimentale della storia, quella del ragazzo salvato dal club che in cambio gli dona la sua più grande era calcistica di sempre. C’è quello tecnico di un giocatore mai visto, capace di fare cose che nessun altro nella storia si è mai permesso di fare con un pallone tra i piedi per così tanti anni in fila. C’è quello storico, perché nessuno è mai passato da una sola squadra vincendo così tanto, trasformando una bacheca storica in una leggendaria.
Per questo viene da chiedersi se sia finita davvero. È incredibile l’impatto che può avere Lionel Messi nella visione comune: è da poco arrivato un comunicato ufficiale in cui il Barcellona comunica che lui non proseguirà con il club eppure non viene così naturale crederci. Viene da pensare che ci sia qualcosa sotto, che in realtà non sia davvero così. Anche perché l’anno scorso eravamo arrivati al burofax eppure poi ci si è ritrovati a vederlo ancora una volta con la maglia del Barcellona addosso. Forse è quello che aspettiamo, un altro colpo di scena del genere, magari per far capire alla Liga che con queste imposizioni salariali si rischia di perdere il giocatore che ha portato ai massimi livelli di sempre questo campionato.
Potrebbe essere, ma non è così. Almeno per ora. Non si può prevedere il futuro ma con ogni probabilità le parole di Laporta in conferenza stampa saranno solo l’estensione di un comunicato che per quanto freddo, brutto e fuori luogo (nel senso che chiude malissimo la storia prima citata, non che non dovesse essere fatto) ha già detto tutto. E allora non ci resta che sederci, guardarci intorno e magari sperare che ci stupisca un’altra volta.
Scorrono ormai già senza controllo le sue immagini nelle nostre bacheche social, siamo invasi da foto di Lionel Messi, da video della sua grandezza calcistica raccolta in frame che si susseguono. Ed è inevitabile perché nonostante sia finalmente arrivata la sua prima gioia con la maglia dell’Argentina, è a quella del Barcellona che assoceremo sempre Lionel Messi. Vederlo con un’altra divisa addosso farà male alla storia che è stata scritta, a questo strepitoso copione a cui sono state strappate le pagine finali.
Si chiude un’era, anzi, più di una. L’era del Barcellona di Messi è quella del miglior Barça di sempre, quella dei grandi fenomeni del calcio prodotti in casa propria. L’era del grande calcio spagnolo che ha dominato l’Europa, l’era della Liga, il campionato dei fenomeni, che ha vissuto la rivalità Messi-Ronaldo, il meglio della storia dello sport. Ci sentiamo come quando si arriva al termine di una delle serie tv più amate, quelle fatte di tante stagioni, che non pensi arrivi mai l’ultima puntata. Ed è per questo che speri che ci sia un colpo di scena, un barlume di speranza e nonostante l’ufficialità della notizia continui a chiederti: ma è finita davvero?